Mandanda alla ricerca del tempo perduto
mercoledì 18 settembre 2013
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Il capitano dell'OM sostiene che la mancata qualificazione della scorsa stagione abbia alimentato il desiderio di rivalsa del club, pronto a cominciare una nuova avventura mercoledì contro l'Arsenal.
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Il capitano dell'Olympique de Marseille Steve Mandanda sostiene che la mancata qualificazione alla UEFA Champions League della scorsa stagione abbia alimentato il desiderio di rivalsa del club. Pertanto, la voglia di partire bene fin da mercoledì nella gara di esordio del Gruppo F contro l'Arsenal FC è grande.
Sebbene abbia raggiunto i quarti di finale nel 2011/12, in quella stagione il successo continentale del club marsigliese fu in netta contrapposizione con l'andamento in campionato, dove concluse al decimo posto, salutando la UEFA Champions League l'anno successivo.
"Eravamo frustrati lo scorso anno per non aver giocato la Champions League, quindi non vediamo l'ora di ricominciare - ha dichiarato l'estremo difensore -. Sono partite magnifiche da giocare e siamo felici di essere tornati nella competizione. Ci è mancata".
L'Arsenal, rafforzatasi dal recente arrivo di Mesut Özil, sarà chiamata a testare la propria consistenza allo Stade Vélodrome. "Vogliamo vincere, ma sappiamo che affronteremo una grande squadra - ha commentato il 28enne della nazionale francese -. Siamo in un girone difficile ma sapevamo che sarebbe stato complicato.
"Conosciamo l'importanza della prima partita e sarà importante partire bene, anche se non sarà una sfida decisiva. Solitamente abbiamo diffcoltà nelle nostre prime partite in Europa, ma questa è una stagione nuova. Dobbiamo dimostrare tutta la nostra voglia e la nostra ambizione".
L'accento francese non manca tra i giocatori di Arsène Wenger: Bacary Sagna, Mathieu Flamini, Laurent Koscielny, Olivier Giroud e Yaya Sanogo sono giocatori che Mandanda conosce molto bene: "Siamo felici di affrontare i nostri amici della nazionale, ma sul campo saremo avversari".