Insigne e Higuaín emozioni forti

"Sono molto felice, segnare un gol così davanti a questa gente è bellissimo". Sprizza gioia da tutti i pori Gonzalo Higuaín dopo aver guidato l'SSC Napoli alla prima vittoria europea contro il Borussia Dortmund finalista della scorsa edizione della UEFA Champions League.

Reduce da un paio di stagioni così così con la camiseta Blanca del Real Madrid, il Pipita ha ritrovato il sorriso all'ombra del Vesuvio: "Era una partita molto importante per noi contro un avversario fortissimo, era fondamentale cominciare con una vittoria e siamo contenti di esserci riusciti". Successo ancora più importante perché ottenuto nell'esordio casalingo che anticipa due trasferte consecutive, prima a Londra e poi a Marsiglia: "È un gruppo molto difficile - ammette Higuaín - ma siamo partiti col piede giusto. L'importante è essere una squadra, il gruppo deve prevalere sui singoli".

Esulta Higuaín, esulta anche Lorenzo Insigne, forse meno abituato del compagno di reparto a calcare simili palcoscenici, di sicuro altrettanto decisivo: "È stata un'emozione bellissima segnare all'esordio in Champions League davanti alla mia gente, non dimenticherò mai questa serata". Condita da una vittoria insperata alla vigilia: "Siamo partiti bene, subito aggressivi. Dopo l'espulsione di Roman Weidenfeller è stato tutto più facile, siamo stati bravi a crederci fino alla fine e a portare a casa questi tre punti".

Nonostante un pizzico di sofferenza di troppo nei minuti finali: "Ma siamo stati compatti come dev'essere una grande squadra, è così che si vincono le partite". Vietato pensare all'Arsenal, prossimo impegno d'Europa: "Domenica affrontiamo l'AC Milan in campionato, dobbiamo ragionare partita dopo partita e alla fine faremo i conti".

Se Higuaín e Insigne hanno illuminato la notte europea del San Paolo con i loro gol, tutto il Napoli ha giocato su ottimi livelli. A cominciare dal capitano Marek Hamšík: "È stata una partita molto difficile con una squadra fortissima. Siamo entrati in campo per vincere e ci siamo riusciti". Anche con qualche piccolo accorgimento tattico: "Ho giocato più alto del solito - spiega il centrocampista slovacco schierato di fatto seconda punta da Rafael Benítez - Non avevo mai giocato in questo ruolo, ma mi trovo bene con i movimenti di Higuaín".