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Inler e il Napoli voltano pagina

Il centrocampista elvetico ha evidenziato nella "mancanza di attenzione" del Napoli" il fattore principale della sconfitta 2-0 subita contro l'Arsenal e ha invitato la squadra a reagire. Olivier Giroud ha invece esaltato il "fattore Özil".

Gökhan Inler ha chiesto al Napoli di reagire subito dopo la sconfitta 2-0 subita contro l'Arsenal
Gökhan Inler ha chiesto al Napoli di reagire subito dopo la sconfitta 2-0 subita contro l'Arsenal ©Getty Images

Due gol in quindici minuti, due schiaffi in pieno viso che hanno tramortito l'SSC Napoli, trafitto al cuore e incapace di reagire dopo le reti griffate da Mesut Özil e Olivier Giroud. È bastato un quarto d'ora all'Arsenal FC per regolare l'undici di Rafael Benítez, per la prima volta ko da quando siede sulla panchina degli azzurri.

"Siamo molto delusi, ma dobbiamo guardare avanti", taglia corto a fine partita Gökhan Inler. Volto scuro e poca voglia di parlare, il centrocampista svizzero analizza così una sconfitta che ridimensiona - e molto - le ambizioni europee del Napoli: "Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma nei primi minuti è mancata l'attenzione necessaria. Ci siamo ritrovati subito sotto di due reti e, contro una squadra del genere, recuperare è difficile".

Annichiliti nel primo tempo, gli Azzurri hanno fatto vedere qualcosa in più nella ripresa, soprattutto dopo l'ingresso di Dries Mertens al posto di un impalpabile Goran Pandev. "Ci abbiamo provato, abbiamo giocato un po' meglio nel secondo tempo, ma loro erano molto corti sul campo e hanno chiuso bene tutti gli spazi. Se non riesci a segnare subito è difficile riaprire la partita".

Chissà cosa sarebbe cambiato se Benítez avesse potuto schierare Gonzalo Higuaín, costretto ai box da un problema muscolare. Inler minimizza: "Higuaín è un grande giocatore, ma abbiamo altri buoni giocatori in grado di sostituirlo". La sensazione, del resto, è che l'Arsenal oggi fosse troppo superiore, anche dal punto di vista atletico: "Abbiamo corso tantissimo, ma loro hanno fatto tanti movimenti senza palla e arrivavano primi su ogni pallone. In mezzo io e Valon Behrami li vedevamo spuntare da tutte parti...".

L'importante adesso è riscattarsi subito. "Siamo ancora all'inizio, non dobbiamo mollare. Ci aspetta un'altra partita molto importante domenica e dobbiamo subito ripartire".

Guarda al futuro anche Marek Hamšík, consapevole di come la partenza ad handicap abbia penalizzato il Napoli. "Queste sconfitte possono aiutare a crescere, miglioreremo. Abbiamo cominciato male, loro sono stati devastanti. Abbiamo concesso troppi spazi e questo ha fatto la differenza". Tutto qui? Sì e no, perché - avverte Hamšík - "in Europa non si può regalare molto”. Soprattutto, non si può regalare un giocatore come Higuaín: "La sua assenza s'è sentita ma Pandev può giocare bene in quel ruolo".

In casa Arsenal, invece, c'è tutt'altra atmosfera. Il successo ha permesso ai Gunners di volare in testa da solo a punteggio pieno nel Gruppo F e Olivier Giroud, autore del secondo gol contro il Napoli, ha esaltato la prestazione offerta dalla squadra: "Siamo orgogliosi di come abbiamo affrontato il primo tempo e la gara nel suo complesso contro un'avversaria di qualità. Abbiamo meritato la vittoria".

"Abbiamo disputato un'ottima gara e Mesut [Özil] in particolare è stato straordinario - ha proseguito l'attaccante francese, che ha festeggiato con un gol il suo 27esimo compleanno -. Con lui in campo è tutto molto più semplice e l'intesa tra noi è ottima. Fa sempre la cosa giusta al momento giusto, stasera ha segnato il primo gol e mi ha regalato l'assist per il raddoppio, credo sia il suo quinto o sesto stagionale. Era il giocatore che ci serviva per rafforzarci".

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