L'allievo contro il maestro a Madrid
martedì 22 ottobre 2013
Intro articolo
Carlo Ancelotti è sicuro del fatto che il suo Real Madrid CF stia crescendo di partita in partita e ha avvisato la Juventus prima della sfida del Gruppo B; Conte vuole vedere fino a dove può arrivare la sua squadra.
Contenuti top media
Corpo articolo
Carlo Ancelotti è sicuro del fatto che il suo Real Madrid CF stia crescendo di partita in partita e ha avvisato la Juventus prima della loro sfida del Gruppo B in Spagna.
Il tecnico italiano ha anche detto di avere ottimi ricordi dei suoi due anni passati sulla panchina bianconera, anche se non ha più tutti i capelli che aveva all'epoca. Antonio Conte è stato uno dei suoi giocatori ma ora si trova dall'altra parte della barricata e vorrebbe rifarsi dopo la sconfitta in campionato contro la ACF Fiorentina, anche se la sua squadra dovrà avere la meglio di una formazione secondo lui "fantastica".
Real Madrid
Carlo AncelottiChe cosa è cambiato rispetto a quando allenavo la Juventus? I miei capelli. No, sul serio, molte cose. Ora ho più esperienza. La mia parentesi alla Juventus è stata importante in termini di crescita sia come allenatore che come persona. I risultati forse non sono stati ottimi ma le mie esperienze e i miei ricordi di quel periodo sono positivi. La Juventus ha molti giocatori di qualità. Arturo Vidal è molto importante, è una minaccia per le difese avversarie e sa crearsi spazi.
Abbiamo giocato bene contro il Málaga nel finesettimana. Penso che siamo migliorati rispetto a inizio stagione. Abbiamo più sicurezza e stiamo giocando con maggiore intensità. I grandi calciatori possono sempre giocare insieme – Cristiano [Ronaldo] e [Gareth] Bale non hanno problemi a farlo. Cristiano inizia sempre sull'esterno ma taglia spesso al centro - ecco come mai segna 50 gol a stagione.
Risultato fine settimana
Sabato: Real Madrid - Málaga CF 2-0 (Di María 46', Ronaldo 90' rig.)
López; Carvajal, Pepe, Ramos, Marcelo; Khedira, Illarramendi, Isco (Modrić 73'); Di María (Rodríguez 81'), Morata (Bale 76'), Ronaldo.
• Il Real Madrid si è avvicinato alle prime della classe Club Atlético de Madrid e FC Barcelona vincendo per la quarta volta in casa nella Liga.
Spogliatoio
Gareth Bale si era infortunato alla coscia sinistra il 22 settembre, problema tornato nella sconfitta contro l'Atlético. Sabato il gallese è tornato in campo entrando dalla panchina e si è guadagnato il rigore poi trasformato da Ronaldo. Karim Benzema (polpaccio), Fábio Coentrão (dente del giudizio) e Raphaël Varane (ginocchio) dovrebbero tornare a disposizione, mentre Xabi Alonso sta ancora recuperando dopo essersi fratturato un piede a agosto.
Juventus
Antonio Conte
Questa gara ci dà grandissimi stimoli e motivazioni, a Firenze è successo qualcosa di imponderabile, nel calcio queste cose succedono. Giocheremo la nostra partita contro una delle squadre più titolate al mondo. Sarà una gara dura e difficile, ma sarà un'occasione per dare il massimo.
Mercoledì dovremo saper soffrire, ma dovremo anche essere capaci di fare male. Rispettiamo il Real Madrid, è una squadra fantastica, ma non abbiamo nessuna paura. Andremo in campo sicuri della nostra forza e consapevoli del fatto che il risultato di mercoledì non dirà nulla sulla qualificazione, che si vinca o che si perda. Rimarranno ancora tre gare.
Noi analizziamo sempre i nostri errori e proviamo a trovare delle soluzioni. Proviamo sempre a migliorare come abbiamo fatto negli ultimi due anni e mezzo. E' vero che certi errori individuali non dovrebbero esserci. Domani ci saranno molte emozioni per tutti. Sappiamo sarà dura e che questa gara ci farà capire quanto lontano possiamo andare nella competizione.
Risultato fine settimana
Sabato: ACF Fiorentina - Juventus 4-2 (Rossi 66' rig., 76' e 80', Joaquín 78'; Tévez 37' rig., Pogba 40')
Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Padoin (Motta 83'), Pogba, Pirlo, Marchisio (Vidal 77'), Asamoah (Giovinco 80'); Tévez, Llorente.
• La Juventus ha perso la prima partita della stagione. Con Conte in panchina, i bianconeri non avevano mai subito quattro reti in una partita. La Fiorentina le ha segnate in appena 14 minuti.
Spogliatoio
Mirko Vučinić e Stephan Lichtsteiner sono fuori causa non avendo più giocato dopo aver riportato infortuni muscolari alla seconda giornata. Problema alla coscia anche per Fabio Quagliarella, che resterà fuori per tre settimane.
La statistica
• Le due squadre si sono sfidate 14 volte – sempre in Coppa dei Campioni – e il fattore campo è risultato spesso decisivo: in casa il Real ha ottenuto quattro vittorie e due sconfitte, la Juventus a Torino cinque vittorie e una sconfitta. Si sono sfidate anche nella finale del 1998 ad Amsterdam quando a decidere la contesa è stato un gol al 66' di Predrag Mijatović per il Real.