Dortmund avanti col brivido
mercoledì 19 marzo 2014
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Borussia Dortmund - FC Zenit 1-2 (And. 4-2)
La formazione tedesca accede ai quarti nonostante la sconfitta in casa, mentre Sergei Semak consegnerà il timone dello Zenit ad André Villas-Boas dopo una vittoria bella quanto inutile.
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Il Borussia Dortmund ha raggiunto i quarti di finale di UEFA Champions League per il secondo anno consecutivo nonostante la sconfitta interna per 2-1 nella sfida di ritorno contro l'FC Zenit.
La formazione russa sogna la rimonta dopo il 4-2 dell'andata passando in vantaggio con un bolide di Hulk, ma la prima rete di Sebastian Kehl in 30 gare di UEFA Champions League riporta lo Zenit a tre gol dalla qualificazione. La formazione di San Pietroburgo riesce a segnarne un altro con un colpo di testa in tuffo di José Rondón, ma alla fine passa il Borussia Dortmund con il punteggio complessivo di 5-4.
Le due squadre sono reduci da altrettante sconfitte in campionato nel fine settimana. Tuttavia, entrambe partono forte davanti a un BVB Stadion Dortmund gremito. Pierre-Emerick Aubameyang spedisce al lato un colpo di testa su cross di Marcel Schmelzer, mentre Robert Lewandowski impegna il portiere dello Zenit Vyacheslav Malafeev con una bella girata. Tra le due azioni dei padroni di casa, Axel Witsel impensierisce Roman Weidenfeller con una bella conclusione.
La formazione ospite lancia segnali incoraggianti e al 16' passa con un magnifico tiro di Hulk che ripaga i tifosi russi della lunga trasferta. L'attaccante brasiliano si accentra e lascia partire un missile da 25 metri che non dà scampo a Weidenfeller.
Il Borussia incassa qualche minuto più tardi la brutta notizia del terzo cartellino giallo a Lewandowski in questa edizione del torneo, che esclude il bomber dall'eventuale andata dei quarti di finale. La formazione tedesca reagisce con veemenza e Malafeev deve volare per respingere una conclusione di Kevin Grosskreutz. Il portiere ospite non può nulla sul colpo di testa al 38' di Kehl, che firma il suo primo nel torneo al 38'.
Nella ripresa le squadre appaiono più disordinate e si sfidano a colpi di tiri dalla distanza. Hulk calcia alto una punizione. Dall'altra parte, Aubameyang alza troppo la mira in una rara sortita del Borussia. Tuttavia, l'inerzia della gara è dalla parte dello Zenit.
La formazione tedesca sembra accontentarsi di controllare le operazioni in mezzo al campo, fino al colpo di testa in tutto del neo entrato Rondón che insacca su cross di Domenico Criscito. Lo Zenit prova ancora nel finale a farsi sotto, ma il Borussia regge bene e venerdì parteciperà al sorteggio con la consapevolezza che l'ultima volta che ha raggiunto i quarti di finale per il secondo anno consecutivo, nel 1996/97, si è laureato campione d'Europa.