La partita della vita per Gabi

In vantaggio sull'FC Barcelona nella corsa al titolo spagnolo, il Club Atlético de Madrid ha tutte le carte in regola per frenare la marcia blaugrana anche in Europa.

Dopo aver pareggiato 1-1 nella gara di andata dei quarti al Camp Nou, l'Atlético proverà a compiere l'impresa davanti al proprio pubblico del Vicente Calderón. Fondamentale sarà l’apporto del capitano Gabi, cuore del centrocampo dell’ Atlético, così come l'entusiasmo del pubblico, un'arma in più per raggiungere una semifinale che manca da 40 anni. Dopo i passati trionfi in UEFA Europa League e nella Coppa delle Coppe UEFA, il sogno di arricchire la bacheca con un nuovo trofeo è tutt'altro che impossibile.

"I tifosi saranno molto importanti per noi domani – ha detto Gabi -. Sarà una gara storica per il nostro club e vogliamo che si divertano. Vogliamo goderci il momento, mettercela tutta e sentire il supporto del nostro pubblico. È il momento migliore della nostra vita".

Nonostante le poche pause e i numerosi impegni dell’ultimo periodo, Gabi è convinto che l’Atlético non abbia perso il suo smalto: “Non siamo stanchi. Vogliamo giocare al nostro miglior livello, fare del nostro meglio. Vogliamo chiudere la stagione così come l’abbiamo iniziata. Siamo riusciti a far sì che i nostri tifosi credano in noi, sono certo che d'ora in avanti vedremo la miglior versione dell'Atlético".

Tuttavia, i Colchoneros potrebbero dover rinunciare a Diego Costa, autore di 25 in questa stagione ma in dubbio per la sfida contro il Barcellona. "Diego Costa è un giocatore ambizioso che pensa solo a giocare - ha detto -. Dobbiamo stare attenti perchè il fatto che giochi o meno potrebbe rivelarsi decisivo per il futuro della stagione. Il nostro allenatore deciderà. Costa è importante per noi come [Lionel] Messi per il Barcellona. Se non ci sarà, faremo del nostro meglio". 

Dopo l'1-1 dell'andata, i calci di rigore sono un'eventualità da non escludere, ma il capitano dell'Atlético focalizza la sua attenzione totalmente sulla sfida. "Non abbiamo pensato ai calci di rigore. Allenarsi sui rigori non fa altro che aumentare la pressione. La chiave della partita sarà concentrarsi per 90 minuti. Non è facile fermare giocatori come loro. Ci stiamo concentrando il più possibile, ma non pensiamo al pareggio".