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Alonso pronto al grande passo

Alla settima semifinale di UEFA Champions League della carriera, la quarta con il Real Madrid, Xabi Alonso spera di raggiungere la finale a spese del Bayern dopo tre eliminazioni consecutive negli ultimi tre anni.

Alonso pronto al grande passo
Alonso pronto al grande passo ©Getty Images

Alla quarta semifinale consecutiva di UEFA Champions League con il Real Madrid CF, Xabi Alonso vuole assolutamente compiere quell'ultimo 'passettino' che serve alle Merengues per centrare la prima finale dal 2002.

Il 32enne regista è sempre partito titolare nelle sei gare valide per le precedenti semifinali. Nel 2010/11, il sogno si è infranto contro l'FC Barcelona allenato da Josep Guardiola; la stagione seguente è stato l'FC Bayern München a imporsi ai calci di rigore; e, infine, 12 mesi fa, l'ostacolo è stato il Borussia Dortmund.

Questa volta l'avversario sarà di nuovo il Bayern, al cui timone vi è Guardiola. Le due squadre si affrontano per la sesta volta in una semifinale della massima competizione europea per club. Alonso sa che per battere i campioni in carica e avvicinare il Real Madrid all'agognata decima Coppa dei Campioni servirà uno sforzo collettivo.

"Abbiamo bisogno del contributo di tutta la squadra – ha spiegato il nazionale spagnolo, a segno nella memorabile vittoria in rimonta del Liverpool FC contro l'AC Milan nel 2005 -. E' fondamentale attaccare e difendere tutti insieme”.

"Contro una squadra con le caratteristiche del Bayern, se non giochiamo bene coralmente, rischiamo di perdere il controllo. Ci stiamo lavorando. E' la quarta semifinale consecutiva e vogliamo fare l'ultimo passettino. Le motivazioni sono massime e la concentrazione è alta”.

Come il resto del mondo del calcio, anche Alonso ha osservato come Guardiola abbia cercato di migliorare e di imprimere il proprio marchio su una squadra che aveva vinto tutto, in patria e in Europa, nel 2012/13.

"L'ossatura del Bayern è quasi la stessa di quella che ha vinto la Champions League lo scorso anno, con la differenza che Guardiola adotta moduli diversi, quali il 4-3-3 e il 4-2-3-1. Il Bayern ha molti giocatori abituati a competere a questi livelli. Dobbiamo prestare la massima attenzione”.

Il Real Madrid arriva alla sfida d'andata con il morale alto dopo avere battuto mercoledì scorso il Barcellona nella finale di Coppa del Re e dopo avere segnato 13 gol senza incassarne nessuno nelle ultime tre gare di campionato. Il Bayern, viceversa, ha ottenuto una sola vittoria nelle ultime quattro uscite in campionato – 2-0 sabato contro il TSV Eintracht Braunschweig – dopo avere conquistato il titolo tedesco un mese fa con un anticipo record.

"Il Bayern è una grande squadra ma noi siamo in un buon momento di forma. Non ci sono favoriti”, ha concluso Alonso.

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