Decide Benzema, la prima è del Real

Il Real Madrid CF ottiene un minimo ma prezioso vantaggio nella semifinale di andata di UEFA Champions League contro i detentori del FC Bayern München. Al Santiago Bernabéu, la squadra di Carlo Ancelotti ha la meglio 1-0 su quella di Pep Guardiola, grazie al gol nel primo tempo di Karim Benzema.

Contro i vincitori dell’ultimo Triplete, che due anni fa avevano sconfitto il Real Madrid proprio nella semifinale di UEFA Champions League e la scorsa stagione avevano spezzato l’egemonia del FC Barcelona con il risultato complessivo di 7-0, i Galacticos giocano un’ottima partita, pur soffrendo il fraseggio avversario. Guardiola perde per la prima volta da tecnico nello stadio delle merengues, ma il risultato lascia comunque aperta ogni soluzione in vista del ritorno. Dove però gli spagnoli potranno giocare per due risultati su tre.

Il Real Madrid recupera Cristiano Ronaldo, fuori da tre settimane per un problema al ginocchio e in forse alla vigilia, ma perde Gareth Bale, debilitato dall’influenza e solo in panchina. Al posto del gallese, match-winner in Coppa del Re, c’è Isco, schierato a centrocampo con Ángel di María avanzato nel terzetto d’attacco. Nel Bayern, invece, Guardiola lascia in panchina Thomas Müller e al "falso nueve" preferisce un attacco pesante con il croato Mario Mandžukić prima punta. In difesa, fiducia a Rafinha come esterno destro, con il capitano Philipp Lahm confermato nel ruolo di centrocampista.

L’inizio è tutto di marca tedesca, che collezionano quattro corner in meno di un quarto d’ora e fanno incetta – non una novità – di possesso palla. La supremazia dei vincitori dell’ultimo Triplete si concretizza in un potentissimo sinistro di Arjen Robben, uno degli ex della serata, che trova la deviazione di Sergio Ramos. Sul tiro dalla bandierina di Toni Kroos, Bastian Schweinsteiger svetta bene di testa ma non angola il pallone, che Iker Casillas blocca senza problemi.

Poco dopo Mandžukić fa bene la sponda per Kroos, ma il tiro del centrocampista è “murato” da Pepe. Al 19’, al primo affondo, il Real Madrid passa in vantaggio. Ronaldo serve bene nello spazio il connazionale Fábio Coentrão, l’assist del portoghese sul secondo palo per Benzema è con il contagiri e l’attaccante francese deve solo spingere in rete: per il numero 9 dei Galacticos è il quinto gol in UEFA Champions League.

La squadra di Ancelotti è galvanizzata, i tedeschi accusano il colpo. Un attimo dopo il vantaggio Di María crossa bene per Ronaldo, che colpisce di testa: Neuer, stavolta, fa buona guardia. Decisamente più ghiotta l’occasione al 27’ per CR7, che però apre troppo il piatto destro e sbaglia clamorosamente la misura del tiro.

Le emozioni proseguono nel finale. Lahm, servito da Rafinha, trova solo l’esterno della rete sull’uscita di Casillas; dalla parte opposta Di María, sul cross di Isco, ha a disposizione il pallone del 2-0 ma “spara” alto da posizione invitantissima. Nelle fasi iniziali della ripresa i ritmi si abbassano un po’. Neuer rimedia a un errore di David Alaba e sventa la conclusione di Ronaldo, che dopo ci prova invano anche di sinistro in transizione. Bravo anche il suo “collega” Casillas,  sul sinistro di Robben.

Guardiola prova a inserire forze fresche, Rafinha, Franck Ribéry e Schweinsteiger lasciano il posto rispettivamente a Javi Martínez, Götze e Müller. E’ proprio quest’ultimo a rendersi pericoloso con un sinistro dal limite, che Raphaël Varane – subentrato a Pepe – devia in corner. L’occasione più nitida per il pareggio ce l’ha Götze, ma Casillas è prodigioso sul tiro dell’ex giocatore del Borussia Dortmund.

Finisce 1-0 per il Real Madrid, che dopo tre eliminazioni consecutive in semifinale martedì a Monaco di Baviera proverà a completare l’opera. Ai tedeschi di Guardiola, invece, servirà una rimonta per tenere viva la speranza del secondo Triplete di fila.