Drogba chiede una prova di forza
lunedì 20 febbraio 2012
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"Dimostreremo che meritiamo di essere arrivati fino a qui", ha detto il centravanti del Chelsea alla vigilia della sfida contro il Napoli al San Paolo.
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Una vittoria nelle ultime sei partite, un ruolino che suggerisce che c'è qualcosa che non va in questo periodo al Chelsea FC e Didier Drogba ammette che la sfida di UEFA Champions League in casa del SSC Napoli è l’occasione giusta per invertire la rotta.
"Possiamo sentire che nessuno crede in noi in questo momento - ha detto Drogba alla vigilia della partita al San Paolo -. Domani dimostreremo che meritiamo di essere qui. Otterremo un buon risultato. Dovremo essere intelligenti e fare ciò che ci chiede il nostro tecnico".
Sono arrivati i fischi per i ragazzi di André Villas-Boas dopo l'1-1 contro il Birmingham City FC nel quinto turno di FA Cup di sabato – quarto pareggio nelle ultime sei partite per una squadra ora quinta in Premier League. Drogba, entrato nella ripresa alla prima apparizione dopo la Coppa d'Africa, crede che tutti al club debbano sentirsi responsabili e lavorare insieme per uscire da questa situazione.
"Tutto il Chelsea Football Club è responsabile per i risultati della squadra e ognuno di noi dovrà fare la sua parte - ha detto il 33enne all'ottava stagione con i Blues -. Domani è la nostra occasione. Abbiamo attraversato un brutto periodo in queste ultime settimane o mesi, ma in passato siamo sempre riusciti a ritrovare le forze e vincere queste partite, come contro il Valencia quando abbiamo ottenuto vittoria e qualificazione".
Drogba ha segnato una doppietta nel 3-0 al Valencia di dicembre e l'ivoriano è così arrivato a 36 gol in 69 partite in questa competizione con i Blues. "Nel calcio c'è sempre una partita che può cambiare una brutta situazione e quella di domani è una di queste. Ci sarà una grande atmosfera, dovremo cercare di divertirci e giocare il nostro calcio".
Il centravanti ha poi ricordato quando da ragazzo guardava i video del Napoli di Diego Maradona e non vede l'ora di scendere in campo "in un posto fantastico per giocare a calcio". Sa però che non sarà facile. "Il Napoli è migliorato molto negli ultimi anni. Erano già una buona squadra ma sono diventati sempre più forti, e adesso hanno anche individualità che possono fare la differenza come [Ezequiel] Lavezzi, [Edinson] Cavani e [Marek] Hamšík. Mi piace come giocano e possono sempre segnare, ma credo che abbiano anche dei difetti che potremo sfruttare".