Allegri questione di spirito
mercoledì 15 febbraio 2012
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Nonostante il 4-0 di San Siro il tecnico del Milan è convinto che la pratica Arsenal non sia ancora archiviata ma è contento per lo spirito "ritrovato", Arsène Wenger considera la rimonta impossibile.
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Massimiliano Allegri, allenatore Milan
Prima di tutto voglio sottolineare che non siamo ancora qualificati. Giocare in Inghilterra è sempre difficile e dovremo disputare una gara convincente come stasera, ma senza pensare troppo al risultato dell'andata.
Abbiamo disputato una buona gara, creando molto e concedendo poco. L'unico rimpianto sono le occasioni sprecate nel finale, quando abbiamo avuto l'opportunità di segnare il quinto gol. Sono soddisfatto, ma se avessimo segnato ancora sarebbe stato meglio.
E' stata un'ottima prestazione di squadra, abbiamo creato molte occasioni e impedito all'Arsenal di esprimersi. Per noi è stato importante recuperare i giocatori infortunati e lo spirito che abbiamo mostrato questa sera. Ora dobbiamo lavorare per lasciarci alle spalle il periodo difficile che abbiamo vissuto prima delle ultime due partite. L'Arsenal ha molta qualità sia come squadra che nei singoli, se stasera non è riuscito ad esprimerla il merito è del Milan.
Arsène Wenger, allenatore Arsenal
Statististicamente, è un parziale difficile da ribaltare. Ci proveremo, ma è quasi impossibile. Daremo il massimo e certo non potremo fare peggio di questa sera. Abbiamo faticato fin dalle prime battute, perdendo molti palloni nelle zone chiave e facendoci trovare scoperti. Il problema principale è stato questo e non siamo riusciti a reagire. Non parleremo molto stasera, accetteremo il risultato e proveremo a voltare pagina.
Laurent Koscielny era infortunato e prima della partita abbiamo perso Per Mertesacker. Abbiamo problemi in difesa, ma cercheremo di dare il massimo nella gara di ritorno.