Aílton difende la vetta dell'APOEL
mercoledì 19 ottobre 2011
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FC Porto - APOEL FC 1-1
Il brasiliano pareggia la rete iniziale di Hulk e mantiene la formazione cipriota in testa al Gruppo G.
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L'APOEL FC conquista un punto all'Estádio do Dragão contro l'FC Porto e difende il primato nel Gruppo G e l'imbattibilità in questa edizione della UEFA Champions League.
Aílton firma il gol del pari al 19' dopo che, non molto prima, Hulk aveva portato in vantaggio i padroni di casa. Ancora davanti a FC Zenit St Petersburg e Porto di una lunghezza, l'APOEL arriva alla sfida di ritorno in programma l'1 novembre a Nicosia con concrete speranze di diventare la prima squadra cipriota a qualificarsi per gli ottavi di finale.
Alla ricerca del riscatto dopo la sconfitta contro lo Zenit - la seconda dei Dragoni nelle ultime 19 partite in gare europee -, il Porto si rende pericoloso con Kléber due volte nei primi 12 minuti. Dionisios Chiotis si salva nel primo caso intervenendo con coraggio sui piedi dell'attaccante brasiliano su assist di João Moutinho e nel secondo respinge il tiro al volo su cross di Cristian Săpunaru.
Al 13', l'estremo dell'APOEL, già costretto alle cure mediche a seguito di uno scontro con Kléber, viene trafitto da una punizione di Hulk, già autore di una doppietta nel successo del Porto per 2-1 contro l'APOEL alla terza giornata dell'edizione 2009/10.
I padroni di casa insistono nel loro pressing asfissiante, ma vengono beffati dal pareggio dell'APOEL al primo tiro in porta. Aílton, uno dei sette lusofoni dell'undici titolare degli ospiti, supera Fernando e trova l'angolo vincente da fuori area, per la gioia dei 1.500 tifosi ospiti.
L'APOEL prende coraggio e va vicino al raddoppio con il colpo di testa di Marcelo Oliveira che termina di poco al lato. La squadra di Jovanović è a suo agio in contropiede, mentre il Porto appare frettoloso in fase di costruzione.
Urko Pardo sostituisce Chiotis tra i pali, con quest'ultimo che ancora risente dell'infortunio in avvio, e corre subito un paio di pericoli su altrettante conclusioni fuori di poco di Hulk. Ma la squadra di Vítor Pereira non ha più in mano la gara e, a cavallo delle conclusioni del brasiliano, Helton deve salvarsi sulla conclusione di Nuno Morais, dopo che l'ex calciatore del Chelsea FC aveva rubato palla a Moutinho. Il capitano salva quindi una conclusione di Aldo Adorno.