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Hamšík sogna lo sgambetto ai "più forti"

"Adoro queste partite", ha detto il nazionale slovacco alla vigilia dell'attesa sfida con il Bayern Monaco. "Insieme al Barcellona, sono la squadra più forte d’Europa. Non vedo l’ora di scendere in campo".

Hamšík sogna lo sgambetto ai "più forti"
Hamšík sogna lo sgambetto ai "più forti" ©Getty Images

"Adoro queste partite, sono quelle che tutti vogliono giocare". Marek Hamšík riassume così l’attesa spasmodica di una città intera a poche ore del match che vedrà l'SSC Napoli opposto all'FC Bayern München.

I biglietti sono esauriti da giorni, lo stadio San Paolo sarà pieno in ogni ordine di posti. Con un incasso record vicino ai 2,5 milioni di euro, superiore anche a quelli dell’epoca d’oro di Diego Armando Maradona. Dopo il pari a sorpresa di Manchester e la vittoria casalinga con l'FC Villarreal, l’attenzione degli azzurri è tutta focalizzata sulla supersfida che potrebbe consentire al Napoli di scoprire orizzonti inesplorati.

Di certo c’è la consapevolezza che la qualificazione agli ottavi di finale di UEFA Champions League è alla portata. Hamšík, però, predica umiltà: "È una partita importante ma non credo deciderà il girone, è ancora presto. Non vedo l’ora di scendere in campo e fare bene". L’obiettivo dichiarato è fermare la corazzata bavarese, il resto verrà da sé: "Sapevamo che sarebbe stato un girone duro - continua il centrocampista slovacco - Insieme al Barcellona, il Bayern è la squadra più forte d’Europa. Non sarà facile, ma ci proveremo. Anche a Manchester abbiamo sofferto nei primi minuti ma poi siamo usciti fuori".

La chiosa è uno zuccherino per i tifosi del Napoli: "Non è una prigione, sto vivendo benissimo e mi trovo bene. Non ci penso proprio ad andare via", dice Hamšík giurando amore eterno. Musica per le orecchie del presidente Aurelio De Laurentiis, pure lui caricato a mille in attesa del Bayern: "Loro sono i signori del calcio ma tutto è possibile. Noi siamo partiti dal basso, siamo arrivati in Champions e ci è capitato il girone più difficile ma, proprio per questo, più intrigante per misurare le nostre ambizioni e migliorare sempre di più".

Ripensa al passato De Laurentiis. Senza nascondere l’orgoglio: "Ci fa piacere essere tra i primi venti club d’Europa, quando sono arrivato non eravamo in nessuna classifica". Il passo falso in campionato con il Parma FC è già archiviato: "Mica è uno scivolone, non si può sempre vincere - continua il presidente - Dobbiamo mantenere la concentrazione e non è facile. Diciamo sempre che dobbiamo giocare partita dopo partita, poi è ovvio che quando sta per arrivare il Bayern, che è la partita dell’anno, c’è un calo fisiologico. Il cervello a volte fa brutti scherzi, inconsciamente stavamo pensando già al Bayern, ma non c’è nessuna anomalia, i ragazzi sono giovani". Giovani ma affamati. E il sogno Champions stuzzica l'appetito.

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