Čelůstka al settimo cielo, Cambiasso tranquillo

Ondřej Čelůstka del Trabzonspor AŞ descrive il gol decisivo contro l'FC Internazionale Milano come "un sogno", mentre Esteban Cambiasso è convinto che i nerazzurri siano in crescita nonostante tre sconfitte.

Ondřej Čelůstka, difensore del Trabzonspor 
Sono molto contento di questa vittoria, segnare è stato come un sogno. Ho dedicato il gol a mio zio, che domani compie gli anni. Per me è stata una partita speciale perché ho giocato al Palermo. È stato bello tornare in Italia e vincere.

Gustavo Colman, centrocampista del Trabzonspor
Sono molto soddisfatto di come sia andata la prima partita, per noi era un'esperienza nuova. Era la prima gara in Champions League, quindi era molto importante per il club e siamo felici di aver iniziato con tre punti. Penso che abbiamo giocato bene: l'Inter ha avuto qualche occasione, specialmente con Diego Milito prima del nostro gol, ma noi abbiamo sfruttato la nostra e abbiamo vinto. Abbiamo raggiunto un traguardo importante, direi storico per la società. La strada è ancora lunga prima di poter pensare alla qualificazione, ma almeno siamo partiti bene.

Esteban Cambiasso, centrocampista dell'Inter
Siamo tranquilli. Non significa che siamo passivi o indifferenti, ma la sconfitta non ci preoccupa e dobbiamo lavorare per migliorare. Anche quando si vincono sei partite di seguito si resta calmi. A volte ci sono periodi difficili e penso che la squadra stia crescendo. Abbiamo fatto di tutto per vincere ma non ha funzionato, quindi dobbiamo guardare avanti.

La sconfitta non ha niente a che vedere con il modulo. Non è mai così semplice. La validità di un modulo dipende dallo schieramento degli avversari. Magari loro giocano con due o tre attaccanti e tu devi adattarti, ma il punto è che bisogna attaccare e difendere collettivamente.

Guardando solo ai fatti, è facile dire che è la terza sconfitta consecutiva, ma in confronto alle altre questa è stata molto diversa. Rispetto a domenica l'Inter è migliorata molto. Oggi abbiamo sprecato occasioni nette, mentre loro hanno segnato sull'unica che hanno avuto. Domenica, invece, il Palermo ne avrebbe potuti segnare sei o sette.