Il Napoli strappa un punto a Mancini
mercoledì 14 settembre 2011
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Manchester City FC - SSC Napoli 1-1
Su punizione Kolarov pareggia i conti con il gol di Cavani; i partenopei tornano dall'Inghilterra con un punto.
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Un primo tempo di sacrificio, una ripresa più autoritaria e l'SSC Napoli strappa un punto nella tana del Manchester City FC grazie all'1-1 ottenuto in Inghilterra.
È un esordio da applausi, contro una delle squadre più ricche e temute d’Europa. Match intenso, giocato su ritmi altissimi e deciso da due gol a metà del secondo tempo: prima Edinson Cavani, al 69’ su break di Christian Maggio; poi Aleksandar Kolarov, al 74’, direttamente su calcio di punizione. Walter Mazzarri cambia tre undicesimi rispetto alla vittoriosa trasferta di Cesena, rilancia Walter Gargano in mezzo al campo in coppia con Gökhan Inler e affida la fascia sinistra al colombiano Juan Zúñiga. Roberto Mancini, dal canto suo, lascia fuori Carlos Tévez in attacco e sceglie Pablo Zabaleta e Kolarov in difesa.
L’inizio è tutto di marca inglese, con Samir Nasri pericoloso già al 3’ con un destro a incrociare fuori di poco. Ci prova anche Sergio Agüero, all’11’, sugli sviluppi di un corner spizzato da Edin Džeko, ma Morgan De Sanctis gli chiude lo specchio della porta in uscita bassa. Il match sale di tono, il Napoli aspetta i Citizens con quasi tutti gli effettivi dietro la linea del pallone e prova a chiudere ogni varco ma i padroni di casa sfiorano ancora il gol al 13’ con Džeko che angola troppo il diagonale da posizione favorevole.
Un po’ a sorpresa, però, l’occasione più ghiotta capita sui piedi di Ezequiel Lavezzi che al 18’ riceve palla da Zúñiga sulla sinistra, approfitta dello scivolone di Vincent Kompany e tenta di sorprendere Joe Hart con un destro a giro sul secondo palo che incoccia la traversa. Il Napoli impreca contro la sfortuna ma dura poco perché, un quarto d’ora dopo, è la stessa traversa a dire di no a una sassata di Yaya Touré, che scarica sul legno un destro violento da pochi metri su imbeccata del solito Agüero. È invece bravo De Sanctis, al 40’, su una punizione da lontanissimo di Kolarov: il portiere azzurro vede il pallone solo all’ultimo e devia in corner con un bel colpo di reni. Si va al riposo sullo 0-0, e con una traversa ciascuno.
Si ricomincia con un’altra clamorosa occasione per il Napoli, che attacca poco ma quando attacca sa far male: Zúñiga mette al centro da sinistra, Hamšík sbuca sul secondo palo e colpisce al volo con il piattone destro, Hart è battuto ma sulla linea Kompany salva tutto. Mazzarri deve rinunciare a Lavezzi, infortunato, e mette dentro Blerim Dzemaili. I Citizens calano, gli azzurri trovano fiducia e alzano il baricentro. È la svolta: al 69’ Maggio sprinta trenta metri palla al piede e trova Cavani al limite dell’area: destro di prima intenzione e sfera tra le gambe di Hart. È il gol che non ti aspetti, è il gol che porta in vantaggio il Napoli.
L’illusione, però, dura poco. La reazione del Manchester è veemente: al 73’ Agüero si avventa come un falco su un cross di Nasri e centra in pieno la traversa, al 74’ Kolarov pesca il jolly su punizione dai venticinque metri e riporta il match in parità. Il Napoli è alle corde, Džeko prova ad approfittarne ma non trova la porta con una girata mancina da centro area. È nello specchio della porta, invece, il sinistro del neo entrato Adam Johnson, De Sanctis blocca a terra. Entrano anche Tévez, Goran Pandev e Mario Santana ma il risultato non cambia più.