"Occasione mancata" per Mata

Juan Mata del Valencia CF non nasconde la delusione al termine della sconfitta contro l'FC Schalke 04. Dopo quella che definisce una "triste eliminazione", il nazionale spagnolo pensa già a un posto nella prossima UEFA Champions League.

Il Valencia si era portato in vantaggio con Ricardo Costa al 17' e, in virtù dell'1-1 dell'andata, era provvisoriamente qualificato. Nonostante le manovre avvolgenti e controllate, la formazione spagnola non è riuscita a raddoppiare e Jefferson Farfán ha dato il via a una rimonta che si è conclusa con il 3-1 per i padroni di casa.

Per Mata, i 23 minuti trascorsi fra i due gol nel primo tempo sono stati la chiave della gara: "Potevamo raddoppiare, e invece loro hanno pareggiato - commenta -. In partite come queste, se non sei cinico puoi dimenticarti la qualificazione. L'eliminazione è triste e dolorosa. Loro hanno segnato nei momenti più cruciali della gara. Ora, dobbiamo continuare a lottare per il terzo posto in campionato: è tutto quello che ci resta in questa stagione".

Anche dopo aver subito il gol del 2-1 di Mario Gavranović al 7' della ripresa, la squadra di Unai Emery sapeva che un pareggio l'avrebbe qualificata. Manuel Neuer, però, ha compiuto una parata straordinaria in un uno contro uno con Aritz Aduriz e il Valencia si è lanciato in avanti senza trovare il gol decisivo.

Il centrocampista Pablo Hernández commenta: "Erano sul 2-1 e abbiamo avuto diverse occasioni per pareggiare, ma non le abbiamo sfruttate. È una sconfitta che brucia. Il terzo gol è arrivato allo scadere, ma a quel punto il 2-1 o il 3-1 erano la stessa cosa".

Secondo Hernández, il calcio di punizione di Farfán è stato il momento in cui il Valencia si è fatto scappare la gara dalle mani: "Non siamo riusciti a difendere il vantaggio, quindi lo Schalke ha meritato la qualificazione. Quando eravamo sull'1-0 abbiamo controllato la partita e loro non hanno attaccato. È stato un nostro fallo a decidere l'incontro. È un vero peccato".