Magath stanco ma felice

Nonostante il provvisorio vantaggio per 1-0 dopo l'1-1 dell'andata, il Valencia CF ha subito la rimonta dell'FC Schalke 04 e ha salutato la UEFA Champions League. Il tecnico della formazione spagnola Unai Emery è vistosamente deluso per il modo in cui è arrivata l'eliminazione, mentre il collega dello Schalke ammette che la sua squadra ha avuto bisogno di un'emergenza per uscire fuori dal guscio.

Felix Magath, tecnico dello Schalke
Penso che, a inizio gara, il risultato dell'andata ci abbia condizionato un po'. Non eravamo abbastanza aggressivi ed è per questo che il Valencia è venuto fuori. Dopo aver subito il loro gol è andata meglio, perché non avevano più niente da perdere. È stato allora che abbiamo rimontato, ma la gara è rimasta imprevedibile e, onestamente, avrei preferito che Jefferson [Farfán] segnasse il terzo un po' prima.

Queste partite di Champions League, dove o la va o la spacca, sono sempre molto stressanti, anche quando basta uno 0-0. È stato difficile pressare fin dall'inizio, ma dopo il loro gol ci siamo sbloccati.

Unai Emery, tecnico del Valencia
È una delusione. Tutto era a nostro favore e l'abbiamo buttato al vento. È incomprensibile. Sull'1-0 avevamo tutto sotto controllo e potevamo pensare solo a contrattaccare, ma poi loro hanno pareggiato. Nel secondo tempo, quasi senza creare occasioni, sono andati sul 2-1. Poi noi ci abbiamo provato quattro volte ma non abbiamo mai concretizzato. Abbiamo perso ingiustamente, lasciandoci sfuggire un'occasione d'oro quando tutto era dalla nostra parte.

In spogliatoio ero così giù di morale che non sono riuscito a dire niente ai giocatori. In realtà non sono responsabili di niente: è stata una partita in cui abbiamo avuto più occasioni che mai, ma abbiamo perso. Devo anche riconoscere la grande prestazione del loro portiere [Manuel Neuer]. Stasera non possiamo parlare di sfortuna: dovevamo imporci e non lo abbiamo fatto.