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Soldado vuole azzannare lo Schalke

L'attaccante del Valencia mette da parte i sentimentalismi per il ritorno di Raúl in Spagna e chiede ai compagni grinta e determinazione in vista dell'andata degli ottavi di finale contro la formazione tedesca.

Soldado vuole azzannare lo Schalke
Soldado vuole azzannare lo Schalke ©Getty Images

Il Mestalla torna a essere teatro di un ottavo di finale di UEFA Champions League dopo quattro anni, e non poteva esserci sfida più adatta di quella che mette di fronte due tra le formazioni che più hanno sorpreso nella fase a gironi.

Nonostante abbia perso in casa contro il Manchester United FC, il Valencia di Unai Emery ha conteso fino all’ultimo il primato alla squadra inglese nel Gruppo C, prima di accontentarsi del secondo posto, non senza dimostrare la propria forza d’urto con 15 gol. Lo Schalke, invece, ha vinto un girone del quale facevano parte Olympique Lyonnais, semifinalista la scorsa stagione, e SL Benfica, delineando un ottavo di finale che si preannuncia quanto mai equilibrato.

Per Roberto Soldado, attaccante del Valencia, quella contro i tedeschi è una sfida da affrontare con determinazione dal primo minuto. "Conosciamo lo Schalke e sappiamo che ci renderà la vita difficile, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi e imporre il nostro gioco. E’ la partita più importante della nostra vita e dobbiamo azzannare l’avversario dal primo istante”, ha dichiarato l’attaccante, 25 anni, autore di cinque gol in altrettante partite della fase a gironi.

L’ex giocatore di Getafe CF e Real Madrid CF ritiene difficile fare pronostici. Lo Schalke vanta due pareggi in due confronti al Mestalla: il primo in un quarto di finale della Coppa UEFA 1996/97 che alla fine arrise a tedeschi, e il secondo nella fase a gironi di UEFA Champions League dieci anni più tardi.

"La posta in palio è così alta che dobbiamo mettere da parte le statistiche e scendere in campo per dare il massimo. Giochiamo la prima partita in casa, e se ripeteremo le prestazioni che ci hanno condotto fin qui, sono sicuro che faremo bene. Crediamo nei nostri mezzi e dobbiamo far leva su quello”.

Dopo due vittorie casalinghe su tre partite nella fase a gironi, il Valencia si affiderà ancora una volta al proprio rumoroso pubblico per avere ragione dello Schalke, nelle cui file milita Raúl González, ex beniamino del Real Madrid. "I nostri tifosi risponderanno come sempre puntuali all’appello e sono sicuro che ci aiuteranno a centrare l’obiettivo”.

Per Raúl si tratta della prima partita in Spagna da quando ha lasciato Madrid la scorsa estate. Un ritorno in patria che non coinvolge troppo Soldado, nonostante l’attaccante del Valencia abbia segnato il suo primo gol in UEFA Champions League al fianco di Raúl con il Real Madrid contro l’Olympiacos FC a settembre 2005. "Lo Schalke non è solo Raúl – ha ricordato Soldado -. Hanno molti giocatori pericolosi soprattutto in attacco: dovremo fare molta attenzione. La presenza di Raúl è solo uno dei motivi di interesse di questa sfida che cercheremo di vincere per andare in Germania con buone possibilità di qualificazione”.

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