Metzelder si gusta il ritorno in Spagna
venerdì 11 febbraio 2011
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Ai tempi del Real Madrid il difensore tedesco ha vinto spesso sul campo del Valencia e ora si augura di ripetersi anche con lo Schalke. Con il solito aiuto di Raúl: "Qui stessa passione che a Madrid", ha detto a UEFA.com.
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Christoph Metzelder è tornato in Germania in estate dopo tre stagioni trascorse nel Real Madrid CF, accasandosi all'FC Schalke 04. La sua nuova squadra è stata protagonista di una partenza a rilento in Bundesliga, ma grazie anche a un altro ex merengue, Raúl González, ha fatto faville in Europa. Il difensore 30enne, pertanto, è ottimista in vista della sfida contro il Valencia CF negli ottavi di finale di UEFA Champions League, che segnerà anche il suo ritorno in Spagna.
Che cosa sai del Valencia?
Christoph Metzelder: Siamo due squadre simili. Noi abbiamo cambiato molto e il Valencia ha perso giocatori importanti in estate. Credo che per entrambe sarà un impegno difficile, ma non impossibile, e noi avremo il vantaggio di giocare la gara di ritorno a Gelsenkirchen. Quando ero al Real Madrid, sono stato protagonista di molte trasferte emozionanti a Valencia.
Come va dopo il tuo ritorno in Germania?
Metzelder: L'esperienza di Madrid è stata ottima, anche se a livello sportivo non è stata molto fortunata. Non ho giocato molto negli ultimi tre anni, perciò ho dovuto affrontare una preparazione piuttosto dura una volta arrivato allo Schalke. Fisicamente mi sento bene e sto riacquistando il ritmo. E' stato importante scegliere una squadra che mi desse l'opportunità di giocare con continuità.
Com'è stato giocare a Madrid?
Metzelder: Credo che sia il più grande club del mondo per ambizioni, fascino e interesse che suscita. Tutti conoscono il Real Madrid e i suoi calciatori. Alla mia prima stagione in Spagna ho vinto il titolo nazionale ed è stata un'esperienza straordinaria. Ciononostante, ho trascorso troppo poco tempo in campo per i miei canoni.
Mi sono confrontato con un paese nuovo, un nuovo club, una nuova città, una cultura diversa e, soprattutto, con un'altra lingua. Questi tre anni sono stati molto intensi e anche se ormai ho superato i 30 e non sono più al massimo della condizione atletica, ricorderò sempre con piacere questa esperienza.
Raúl è stato tuo compagno nel Real Madrid. Il suo trasferimento allo Schalke ha a che fare con te?
Metzelder: Gli ho spiegato che cosa significa il calcio in questa regione della Germania e quanto i tifosi siano calorosi. Lasciare Madrid per trasferirsi allo Schalke forse ha rappresentato un ridimensionamento per lui, ma in termini di atmosfera e passione della gente le cose non sono poi molto diverse rispetto alla Spagna.
Per Raúl questa è una città nuova. Lo hai aiutato ad ambientarsi?
Metzelder: Ci vediamo in campo tutti i giorni, perciò credo che sia felice di trascorrere il suo tempo libero con la famiglia. Naturalmente, sa che può contare su di me ogni volta che ne avrà bisogno, se avesse problemi con la lingua.