Atalanta, esordio amaro: Dinamo a valanga
mercoledì 18 settembre 2019
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A Zagabria, nella sua prima storica partita in UEFA Champions League, la Dea di Gasperini è battuta nettamente dai croati: finisce 4-0, Mislav Oršić - ex Spezia - realizza una tripletta.
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L’Atalanta rimedia una pesante sconfitta nella sua prima, storica partita in UEFA Champions League. La Dea Di Gian Piero Gasperini è travolta allo Stadion Maksimir, dove la Dinamo Zagabria si impone con un perentorio 4-0 trascinata dalla tripletta di un devastante Mislav Oršić.
LA PARTITA MINUTO-PER-MINUTO
I padroni di casa iniziano con il “fuoco negli occhi” e dopo dieci minuti sono già avanti. Grande giocata dello spagnolo Dani Olmo, tra i migliori in campo, Petar Stojanović crossa bene e da due passi Marin Leovac mette nel sacco.
La sfida inizia in salita per i Bergamaschi, ma il peggio deve ancora arrivare…Al 31’ Olmo si accende ancora e inventa un passaggio stupendo per Leovac, sul suo assist Oršić apre il piatto e mette il pallone all’angolino dove Pierluigi Gollini non può proprio arrivare.
Prima dell’intervallo arriva anche il tris. Olmo è incontenibile, sulla sponda area di Arijan Ademi, il capitano, Oršić mette di nuovo in fondo al sacco. L’Atalanta ci prova con Alejandro Gómez, ma Dominik Livaković controlla agevolmente il destro del “Papu”.
Nell’intervallo Gasperini “striglia” i suoi e decide due cambi: escono Remo Freuler e Andrea Masiello, entrano Mario Pašalić e l’ucraino Ruslan Malinovskyi.
Ma al 68’ la Dinamo Zagabria chiude definitivamente la contesa. Assist involontario di Kévin Théophile-Catherine e Oršić fa ancora centro con un imprendibile piatto destro: tripletta e serata da ricordare per l’attaccante con un passato nello Spezia, che si porta a casa il pallone.
Livaković nega il gol della bandiera a Duván Zapata, poi un piatto destro di Pašalić termina fuori di pochissimo. Il risultato non cambia più: la Dinamo di Nenad Bjelica vince con merito la sfida d’apertura del Gruppo C. L’Atalanta e Gasperini vogliono dimenticare in fretta questa serata e voltare pagina.