1988/89: Il Milan torna al vertice
mercoledì 24 maggio 1989
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Milan AC-FC Steaua Bucuresti 4-0
Due volte campione d'Europa negli anni '60, l'AC Milan deve aspettare fino al 1989 per conquistare la terza Coppa. E dopo aver assistito al 4-0 inflitto all'FC Steaua Bucuresti nella finale del Campo Nou, si può dire che ne era valsa la pena. Certo, qualcuno fra gli 80.000 tifosi rossoneri presenti a Barcellona era impaziente, nella serata in cui Ruud Gullit e Marco van Basten hanno messo il loro sigillo sulla clamorosa vittoria del Milan.
Real Madrid umiliato
Nell'altrettanto spettacolare semifinale, il Milan aveva umiliato il Real Madrid CF 5-0 a San Siro. In quel caso i marcatori erano stati ben cinque: Carlo Ancelotti, Frank Rijkaard, Gullit, Van Basten e Roberto Donadoni, riflesso della forza di una formazione finanziata da Silvio Berlusconi e guidata da Arrigo Sacchi. Eppure il Milan non era sempre apparso invincibile: nel secondo turno aveva superato l'FK Crvena Zvezda grazie ai gol in trasferta e nei quarti si era sbarazzato dell'SV Werder Bremen grazie ad un contestato rigore.
Stile Hagi
Inizialmente era la Steaua di Gheorghe Hagi la squadra da battere. I romeni avevano eliminato AC Sparta Praha, FC Spartak Moskva, IFK Göteborg e la prima semifinalista turca, il Galatasaray SK, segnando ben 22 gol. Ma proprio come il Milan era entrato in forma al momento giusto, infliggendo al Real la terza sconfitta consecutiva in semifinale, allo stesso modo gli uomini di Anghel Iordanescu avevano scelto il momento peggiore per mostrarsi impreparati. Il risultato è culminato nel sogno di Berlusconi e ha offerto uno spettacolo calcistico di una qualità raramente espressa in una finale della Coppa dei Campioni UEFA.