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1987/88: L'anno d'oro dell'Olanda

1987/88: L'anno d'oro dell'Olanda
1987/88: L'anno d'oro dell'Olanda ©UEFA.com

PSV Eindhoven - SL Benfica 0-0 (PSV vince 6-5 dopo i calci di rigore)

L’anno di grazia dell’Olanda, il 1988, culminò con la vittoria dei Campionati Europei UEFA in Germania Ovest, ma già qualche settimana prima, il PSV Eindhoven era diventata la terza squadra olandese a conquistare la Coppa dei Campioni. Gli uomini di Guus Hiddink, già protagonisti quell’anno dell’accoppiata campionato-coppa nazionale, divennero così la terza squadra, insieme a Celtic FC ed AFC Ajax, capace di aggiungere alla doppietta anche il più prestigioso trofeo continentale per club.

Cammino stentato
Il PSV poteva vantare un alto tasso di talento, con Hans van Breukelen tra i pali, Ronald Koeman in difesa, Sören Lerby e Gerald Vanenburg a centrocampo e Wim Kieft in attacco, ma non godeva dei favori del pronostico. Gli olandesi avevano vinto soltanto tre gare nella competizione, contro Galatasaray SK e SK Rapid Vienna, tutte nei primi due turni. Dopo aver eliminato FC Girondins de Bordeaux e Real Madrid CF, rispettivamente nei quarti e in semifinale, grazie a due 1-1 esterni e due 0-0 interni, il PSV superò ai calci di rigore l’SL Benfica, al termine di una finale senza reti, ma ugualmente ricca di emozioni.

Van Breukelen protagonista
La grande sconfitta di quell’edizione del torneo fu il Real Madrid, capace di eliminare SSC Napoli, FC Porto e, per la prima volta, l’FC Bayern München, battuto con un 4-3 complessivo. Le Merengues erano a caccia della settima affermazione nel torneo, il Benfica della terza. I lusitani superarono KS Partizani, AGF Århus ed RSC Anderlecht, per poi eliminare l’FC Steaua Bucuresti in semifinale, con un 2-0 complessivo. Van Breukelen si rivelò decisivo nel neutralizzare il calcio di rigore del difensore centrale Veloso, condannando il Benfica alla quarta sconfitta consecutiva nella finale di una competizione europea.