Le cinque lezioni di Paris - Chelsea 2-1
mercoledì 17 febbraio 2016
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Il nostro inviato Chris Burke valuta la gara tra Paris Saint-Germain e Chelsea, decisa dai portieri e da giocatori che hanno finalmente reagito alle critiche.
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Nuova rivalità nel calcio europeo
Paris Saint-Germain e Chelsea ci hanno ormai abituati a sfide esaltanti e la gara di martedì non è stata da meno, con un 2-1 per i padroni di casa e un equilibrio più precario che mai. La squadra francese ha centrato un risultato migliore rispetto all'anno scorso (due pareggi) ma peggiore di due anni fa, quando ha perso 2-0 a Londra dopo una vittoria interna per 3-1.
È difficile smentire Guus Hiddink, secondo cui le probabilità per il Chelsea sono ancora sul "50 e 50". Tuttavia, negli ultimi due anni sono stati decisivi i gol in trasferta e quello di Jon Obi Mikel potrebbe esserlo a sua volta. In particolare, nel 2004 e 2015 si è sempre qualificata la squadra che segnato per seconda.
Portieri in vista
Tutti dicono che il PSG è arrivato secondo nel Gruppo A per colpa di Kevin Trapp, protagonista dell'errore che ha decretato l'1-0 per il Real Madrid. Poiché è stato l'unico gol subito in tutta la fase a gironi, si tratta forse di un'affermazione troppo severa, ma l'ex portiere dell'Eintracht Frankfurt ha commesso una serie di sbagli anche in Francia e resta una sorta di enigma.
L'estremo difensore, che ha strappato la maglia da titolare a Salvatore Sirigu, ha dovuto conquistare poco a poco i tifosi, che però ricorderanno bene la sua deviazione sulla traversa su incornata di Diego Costa. "Sono convinto che giocherà molte altre partite di questo calibro", ha commentato Laurent Blanc. Il collega Thibaut Courtois è stato altrettanto bravo, fermando prodigiosamente Zlatan Ibrahimović e Ángel Di María.
Gli attaccanti del PSG rispondono all'appello
Trapp non è stato l'unico giocatore del PSG osservato al microscopio. Di Ibrahimović, per esempio, si diceva che sparisse sempre quando la posta in gioco è alta, avendo realizzato appena sette gol in 36 gare di UEFA Champions League a eliminazione diretta e tre in 18 partite contro le squadre inglesi a questo livello.
Ieri, però, lo svedese ha aperto le marcature (pur con una deviazione) e ha contribuito al raddoppio di Edinson Cavani. A quest'ultimo, relegato in panchina per lasciare spazio a Lucas, sono bastati quattro minuti per suggellare la vittoria. "Spero che questo gol gli dia fiducia", ha dichiarato Blanc.
Chelsea caparbio nonostante gli infortuni
I tifosi del Chelsea hanno temuto il peggio quando hanno saputo che, dopo l'infortunio di Kurt Zouma sino a fine stagione, anche John Terry avrebbe saltato la partita per un problema muscolare, ma potevano anche non agitarsi.
È vero, gli ospiti hanno perso per la prima volta in 13 incontri dopo la partenza di José Mourinho, ma i centrali Branislav Ivanović e Gary Cahill sono stati formidabili, per esempio gettandosi entrambi su un tiro di Blaise Matuidi, mentre l'esterno sinistro Abdul Baba Rahman avrebbe realizzato un assist se non fosse stato per la grande parata di Trapp su Costa.
Hazard evanescente
A lungo corteggiato dalla squadra francese, Eden Hazard ha alzato un polverone prima della gara, dichiarando che "sarebbe difficile dire di no al PSG". Il giocatore belga aveva la possibilità di stupire i padroni di casa, ancora a caccia di una soluzione sulla sinistra in attacco.
Tuttavia, mentre Willian e Pedro Rodríguez sono stati i giocatori più pericolosi del Chelsea, il nazionale belga ha giocato una gara di basso profilo in una stagione di basso profilo, uscendo al 71'. Protagonista assoluto la scorsa stagione, Hazard ha segnato solo un gol fra tutte le competizioni nel 2015/16 e al ritorno dovrà assolutamente fare di più, soprattutto per il bene del Chelsea.