La stampa esalta un'Inter storica
domenica 23 maggio 2010
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"SoloInter", scrive in prima pagina la Gazzetta dello Sport, mentre i quotidiani italiani e tedeschi esaltano il trionfo dei nerazzurri ed elogiano Diego Milito e José Mourinho. La parola 'storica' è la più usata per definire la 'tripletta'.
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"Storia". E' il sostantivo che ricorre più spesso nelle prime pagine dei quotidiani italiani, che hanno esaltato il successo nella UEFA Champions League dell'FC Internazionale Milano, arrivato dopo i trionfi in campionato e Coppa Italia. Una tripletta che fino a sabato sera nessuna squadra dello Stivale aveva mai centrato. La gloria europea nerazzurra, giunta dopo un'attesa di 45 anni, è stata celebrata anche in Germania e nel resto del mondo, dove è stato sottolineato il contributo di Diego Milito, autore della doppietta decisiva, e di José Mourinho, tecnico in partenza.
SoloInter. Milito schianta il Bayern. Mou lacrime e addio
Gazzetta dello Sport, Italia
"La doppietta dello strepitoso argentino (2-0) consegna a una grande Inter il trono d'Europa, 45 anni dopo Herrera. E' il terzo trionfo stagionale, impresa mai realizzata in Italia. A Milano in 100mila per una notte da impazzire".
Milito mette fine al sogno tripletta del Bayern
Kicker, Germania
"Grazie a Diego Milito, l'Inter ha conquistato la finale di Champions League a Madrid. L'attaccante ha fatto la differenza nell'incontro contro il Bayern con la sua abilità in fase realizzativa. E' stata una sfida combattuta in cui i vincitori della doppietta tedesca hanno avuto un consistente vantaggio nel possesso palla ma non sono riusciti a sfruttarlo, per rendere realtà il sogno della tripletta".
'La Grande Inter' è rinata
Corriere della Sera, Italia
"L'apoteosi 45 anni dopo. L'Inter vince la Champions League battendo il Bayern nella finale di Madrid con due gol di Milito. Per i nerazzurri è il Grande Slam, mai centrato da squadre italiane: Coppa Italia, Scudetto e Champions. Tifosi in delirio a Milano".
Bummer, Bayern!
Bild, Germania
"Dopo il campionato e la coppa, il Bayern inseguiva anche il trionfo nella competizione più importante per realizzare qualcosa che non era mai riuscito a nessuna squadra tedesca in precedenza. Il sogno della tripletta si è infranto contro il muro di Mourinho. Un'Inter organizzata alla perfezione ha distrutto ogni speranza, guidata superbamente da José Mourinho".
Inter, una notte trionfale. Ma Mou se ne va
La Repubblica, Italia
"A San Siro 35mila tifosi tutta la notte ma Milito turba i sostenitori: 'Non so se resto'. Dopo i festeggiamenti al Bernabéu, la squadra è tornata in Italia alle cinque del mattino e ha avuto una festa incredibile con i tifosi a San Siro. L'argentino ha realizzato una doppietta e ha impresso il suo nome su questo trionfo. Per Mourinho, sono lacrime e addio".
Prossima destinazione: Monaco.
Sueddeutsche, Germania
"Dopo la sconfitta, il Bayern ha mostrato la sua vera grandezza. I campioni di Germania da record non vogliono guardare indietro alla loro frustrante serata al Bernabéu. La società crede in un futuro ricco di successi con il tecnico Van Gaal – e sta già pensando alla finale del 2012 a Monaco di Baviera".
Milito incorona l'Inter
El País, Spagna
"Diego Milito, autore di entrambe le reti, è stato la figura chiave della partita – la finale a Madrid ha rappresentato il culmine del viaggio epico dell'attaccante argentino. Al Bernabéu è stato il punto focale del possesso palla della sua guardia, ne ha impersonificato la strategia di gara. Dopo 45 anni, l'Inter è stata incoronata di nuovo e ha aggiunto la Champions League al campionato e alla Coppa Italia – la tripletta conquistata lo scorso anno dal Barcellona".
Olé José
The Sunday Times, Inghilterra
"Sei anni dopo essere diventato lo Special One vincendo la Coppa europea con il Porto, Mourinho ha alzato al cielo il trofeo un'altra volta. Come nel suo stile, è stato un trionfo fatto di calcoli precisi e di scarti sottili. L'Inter, che ha vinto grazie a una eccezionale finalizzazione per tempo di Diego Milito, è stata di radio superiore ma letale nei momenti in cui ha avuto il predominio".