2010/11: Barcellona di nuovo sul tetto d'Europa
lunedì 6 giugno 2011
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L'edizione 2010/11 della Champions League termina come nel 2006 e 2009, con i catalani vittoriosi in finale contro un'avversaria inglese.
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FC Barcelona - Manchester United FC 3-1
(Pedro Rodríguez 27', Messi 54', Villa 69'; Rooney 34')
Wembley, Londra
La UEFA Champions League 2010/11 ha avuto lo stesso epilogo di due delle precedenti cinque edizioni, con l'FC Barcelona che solleva il trofeo dopo avere avuto ragione in finale di una squadra inglese.
Come già aveva fatto due anni prima a Roma, la squadra di Josep Guardiola batte 3-1 il Manchester United FC a Wembley, già teatro della prima Coppa dei Campioni catalana. Il Barcellona ha così conquistato il suo quarto titolo continentale, uno in più del Manchester, avversario della finale. Con i suoi 12 gol, compreso il secondo nella finale, Lionel Messi ha eguagliato il record di Ruud van Nistelrooy in una stagione di UEFA Champions League stabilito nel 2002/03.
La fase a gironi ha visto la partecipazione di sei squadre esordienti: Tottenham Hotspur FC, SC Braga, Bursaspor, FC Twente, Hapoel Tel-Aviv FC e MŠK Žilina. Il Tottenham avrebbe poi raggiunto i quarti di finale, mentre Braga e Twente sono passate in UEFA Europa League (con i portoghesi sconfitti in finale). Per contro, la sconfitta casalinga dello Žilina per 7-0 contro l'Olympique de Marseille alla quarta giornata è la vittoria esterna più ampia di sempre nel torneo.
FC ShakhtarDonetsk e FC København hanno raggiunto gli ottavi di finale per la prima volta, ma mentre i danesi si sono arresi al Chelsea FC, le altre due matricole hanno superato con merito il primo ostacolo a eliminazione dirretta: il Tottenham contro i sette volte campioni d'Europa dell'AC Milan (gol di Peter Crouch), e lo Shakhtar con un complessivo 6-2 ai danni dell'AS Roma.
I futuri campioni si sono qualificati ai quarti segnando due volte negli ultimi 21 minuti della sfida di ritorno contro l'Arsenal FC, mentre il Real Madrid CF raggiungeva i quarti per la prima volta dal 2003/04 a spese dell'Olympique Lyonnais. L'FC Internazionale Milano, campione in carica, è diventata la seconda squadra nella storia della UEFA Champions League – la prima degli ultimi 15 anni – a ribaltare una sconfitta casalinga, 1-0 contro l'FC Bayern München, vincendo 3-2 in Germania nella riedizione della finale del 2010.
L'Inter non è riuscito a ripetere l'impresa nei quarti, dove la sconfitta casalinga per 5-2 contro l'FC Schalke 04 ha spalancato ai tedeschi le porte delle semifinali per la prima volta, mentre il Manchester United ha vinto la doppia sfida contro il Chelsea, già avversario nella finale del 2008. Il Real Madrid ha avuto quindi vita facile contro il Tottenham grazie al 4-0 dell'andata, mentre il Barcellona interrompeva il brillante cammino dello Shakhtar.
Nel derby spagnolo di semifinale, una doppietta di Messi nella sfida vibrante d'andata al Santiago Bernabéu getta le basi per la qualificazione alla finale con un complessivo 3-1. Un'altra vittoria esterna per 2-0 ipoteca l'accesso in finale dello United, con la squadra di Sir Alex Ferguson vittoriosa 2-1 anche al ritorno.
Lo United parte bene anche in finale, con Wayne Rooney che pareggia dopo sette minuti la rete iniziale di Pedro Rodríguez al 27'. Tuttavia, gli inglesi devono arrendersi quando Messi riporta avanti il Barça a inizio ripresa e David Villa fissa il punteggio. Il trofeo lo solleverà Éric Abidal, ristabilitosi da poco da un tumore al fegato.