Mauricio Pochettino sul cammino del Tottenham
lunedì 27 maggio 2019
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"Il calcio che amiamo è fatto di emozione e passione", ha raccontato il tecnico degli Spurs, Mauricio Pochettino.
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Dopo un inizio difficile nella fase a gironi, il Tottenham ha ripetutamente sovvertito ogni pronostico arrivando a qualificarsi alla sua prima finale di UEFA Champions League, e il tecnico degli Spurs, Mauricio Pochettino, vuole godersi al massimo questo momento.
Allenatore del Tottenham da 2014, il 47enne non ha mai vinto un trofeo europeo - né da giocatore né da allenatore - ma è determinato a sfruttare al meglio l'occasione quando la sua squadra affronterà il Liverpool a Madrid.
Sulla prima finale di UEFA Champions League del Tottenham...
Cosa significa? Significa essere ai vertici del calcio mondiale, ovvero in una posizione che pochissimi altri hanno vissuto. Siamo persone molto semplici e anche se ci sono voluti tanti sforzi, ci siamo goduti ogni momento. Siamo fatti così.
Questo traguardo significa così tanto che è difficile descriverlo in poche parole o minuti. Non l'abbiamo ancora realizzato del tutto. Al momento possiamo capirlo fino a un certo punto ma quando saremo a Madrid e inizierà la partita, ci renderemo conto meglio di tutto. Il sentimento predominante in tutto lo staff tecnico è che siamo grati al calcio, a questo club e, soprattutto, ai giocatori.
Sulle qualità battagliere del Tottenham...
Ci siamo goduti ogni momento di questa Champions League e ogni partita per noi è stata una finale, come si è visto dalle nostre esultanze e celebrazioni. Per quando riguarda la preparazione, abbiamo lavorato pensando all'obiettivo finale, e grazie ai nostri sforzi adesso siamo in finale di Champions League.
Se l'obiettivo all'inizio della stagione fosse la finale di Champions League? Naturalmente no, era vincere ogni partita che ci trovavamo a dover affrontare, superare ogni ostacolo, sapere di avere dato tutto e avere la forza di realizzare qualcora si meraviglioso. Penso che questo sia ciò che ci ha portato oggi qui.
Sui suoi valori del calcio...
La passione è la cosa principale. Il calcio che noi tutti amiamo è frutto di emozione e passione. Il calcio ispira e ci emoziona. È scontato che i giocatori di una squadra di calcio professionistica abbiano talento. La cosa più importante è sentirsi ispirati da ciò che ami e avere la spinta interiore a migliorarsi sempre. È così che riesci a goderti al massimo quello che fai ogni giorno. Inoltre questa spinta ti aiuta a trasmettere le tue idee, e in questo modo riesci a lavorare su di esse insieme al club, allo staff e ai giocatori. Tutti hanno bisogno di sentirsi parte di quelle idee. Tutti hanno bisogno di essere in grado di dare suggerimenti e sentire di essere partecipi.
Sull'avventura europea...
Abbiamo apprezzato tutti i momenti, da quelli belli a quelli meno belli, perché ci hanno permesso di migliorare, di mostrare la nostra forza, di fare un passo in avanti, di uscire dalla nostra comfort zone e provare a scoprire qualcosa di nuovo.
Abbiamo visto la competizione come una benedizione e, prima di tutto, abbiamo cercato di divertirci, pur con la responsabilità di dover dare sempre il massimo, di essere professionali e, naturalmente, di fare del nostro meglio per darci una possibilità di fare bene. Anche quando ci riesci, i risultati spesso non arrivano perché c'è ancora una percentuale di fortuna che ti manca. Ma se lavori duramente per ottenere quella fortuna, certamente ridurrai quella percentuale.