Pichichi, chi era costui?
lunedì 18 dicembre 2017
Intro articolo
L'8 agosto di 125 anni fa nasceva colui che ha dato il nome al trofeo che premia il miglior cannoniere della Liga spagnola: scopriamo chi è stato Rafael Moreno Aranzadi, in arte Pichichi.
Contenuti top media
Corpo articolo
Nelle ultime otto stagioni Lionel Messi e Cristiano Ronaldo se lo sono aggiudicato sette volte. L'ultimo spagnolo a vincerlo è stato Daniel Güiza nel 2007/08. Nel 1997/98 a trionfare è stato Christian Vieri.
- Tutti i gol di Lionel Messi e Cristiano Ronaldo
- I record che Messi e Ronaldo non hanno (ancora) battuto
- #UCL 2016/17: il capocannoniere è ancora Ronaldo
Stiamo parlando del titolo di capocannoniere della Liga spagnola, più comunemente noto come "Trofeo Pichichi". Ma forse non tutti sanno è che il riconoscimento prende il nome da un calciatore, Rafael Moreno Aranzadi. In arte, Pichichi.
Pichichi nasceva esattamente 125 anni fa, l'8 agosto del 1892, a Bilbao. Attaccante guizzante e dalla tecnica sopraffina, si guadagnò il soprannome di "Piccoletto" per l'altezza non certo stratosferica: appena 154 centimetri.
Ma come ricorda la saggezza popolare, il vino migliore è conservato nelle botti più piccole. E Aranzadi/Pichichi è un nettare dei più pregiati. In un'epoca ancora pionieristica per il calcio, il piccolo attaccante lega indissolubilmente il suo nome all'Athletic Club, con il quale debutta in prima squadra nel 1911.
Allora non esisteva ancora un campionato nazionale strutturato, ma il Pichichi vince per quattro volte la Coppa di Spagna (1914, 1915, 1916 e 1921), distinguendosi non solo per i molti gol segnati, ma soprattutto per le grandi qualità atletiche e per il dribbling ubriacante. Tutte caratteristiche che contribuiranno a renderlo un calciatore leggendario.
Nel 1920 Aranzadi vince la medaglia d'argento con la Spagna ai Giochi Olimpici di Anversa, segnando il suo unico gol con la nazionale nel successo 3-1 contro i Paesi Bassi che regala ils econdo gradino del podio alle Furie Rosse. L'anno successivo lascerà il calcio e nel 1922, non ancora 30enne, morirà per un attacco di tifo.
Una parabola fulminea, quella del Pichichi, ma tanto brillante da essere ricordata ancora oggi con il trofeo che porta il suo nome e che ogni stagione viene assegnato al miglior marcatore della Liga. L'ultimo Pichichi in ordine di tempo è stato Messi, che per ironia della sorte è soprannominato "La Pulce" e con Aranzadi condivide praticamente tutto: altezza contenuta e talento smisurato.