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Alves sposa la causa del Siviglia

Daniel Alves ha promesso di aiutare il Siviglia a raggiungere la fase a gironi. Dovrà contribuire a superare l’AEK Atene questa sera.

Daniel Alves ha promesso di aiutare il Sevilla FC a raggiungere la fase a gironi della UEFA Champions League. Dovrà contribuire a superare l’AEK Athens FC questa sera, contribuendo altresì a dimenticare un’estate per lui quanto mai turbolenta.

Grande interesse
Il nazionale brasiliano ha contribuito ai grandi successi del suo club nella stagione passata: vittoria nella Coppa UEFA, terzo posto in campionato, vittoria nella Coppa del Re. Successivamente è stato fra i migliori nella Copa America. Non c’è da sorprendersi, dunque, se per Alves sono giunte offerte dai maggiori club europei. E quando il giocatore ha rifiutato di scendere in campo il 15 agosto nella gara di andata contro l’AEK, sembrava ormai sicuro che avrebbe lasciato il Siviglia.

La tragedia di Puerta
Gli spagnoli, però, hanno chiesto per il 24enne difensore cifre enormi che nessuno è stato disposto a pagare. Poi, la tragedia della scomparsa di Antonio Puerta. E il giorno della chiusura dei trasferimenti, venerdì scorso, che coincideva con la sfida per la Supercoppa UEFA con il Milan a Monaco, Daniel Alves era di nuovo tra i suoi vecchi compagni di squadra.

‘Una settimana difficile’
“I tifosi sanno che devono incoraggiarlo come farebbero con tutti gli altri nostri giocatori”, ha detto il presidente del club José María del Nido e nella partita persa 3-1 con il Milan il brasiliano è sembrato pronto a difendere la causa. Parlando a uefa.com, Daniel Alves ha lasciato intendere che era contento di essere rimasto a Siviglia. “Speriamo di passare alla fase a gruppi - ha detto -. Abbiamo un leggero vantaggio, ma ci sono ancora 90 minuti da giocare e non sarà facile. La Supercoppa è stata una partita un po’ strana, abbiamo avuto un funerale, una settimana difficile, ma la vita deve continuare”.

‘Complicato’
Alves ha aggiunto: “Il compito era difficile, ma abbiamo messo in mostra la nostra professionalità. La partita era complicata, dovevamo vedercela con avversari particolarmente forti e con grande esperienza. Giocare contro squadre simili è sempre difficile”. Il tecnico Juande Ramos ha ammesso che i suoi giocatori non hanno avuto vita facile con il Milan, ma ha aggiunto che Alves non gli ha dato alcun problema né in allenamento né in partita. “Lui è un professionista e ha cercato di dimostrarlo - ha detto -. Alcuni giocatori si sono disimpegnati bene, altri hanno giocato meno bene, ma è comprensibile dopo la settimana che abbiamo vissuto”.