UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Cosa lega i destini di Real Madrid e Ajax?

Due tra i club più vincenti d'Europa, ma cosa lega i destini di Real Madrid e Ajax?

Karim Benzema ha segnato col Real Madrid in tutte e tre le stagioni nelle quali ha affrontato l'Ajax
Karim Benzema ha segnato col Real Madrid in tutte e tre le stagioni nelle quali ha affrontato l'Ajax ©AFP/Getty Images

Complessivamente in due hanno vinto 17 Coppe dei Campioni e con loro hanno giocato una serie di giocatori entrati nella storia del calcio, ma Real Madrid e Ajax si sono affrontati solo 12 volte nella principale competizione europea per club.

Questi incontri tuttavia sono spesso stati il crocevia dei destini delle due squadre. Vi raccontiamo alcuni dei precedenti tra i due club e rendiamo omaggio ai calciatori che hanno vestito entrambe le maglie.

Bilancio scontri diretti

Vittorie Real Madrid: 7
Pareggi: 1
Vittorie Ajax: 4

Statistiche

Guarda Cruyff condurre l'Ajax alla vittoria nel 1972

Primo turno Coppa dei Campioni 1967/68, ritorno – Real Madrid 2-1 Ajax (complessivo 3-2)
Le Merengues avevano avevano già sei Coppe dei Campioni in bacheca, ma i loro avversari olandesi stavano gettando le basi per il loro dominio dei primi anni '70.

L'Ajax di Johan Cruyff, Sjaak Swart e Wim Suurbier aveva pareggiato 1-1 ad Amsterdam e al ritorno circa 120.000 tifosi attendono gli olandesi al Santiago Bernabéu. Francisco Gento e Hendrick Groot vanno in gol nei tempi regolamentari prima della rete di José Veloso che regala il passaggio del turno ai padroni di casa al 101'.

Semifinale Coppa dei Campioni 1972/73, ritorno – Real Madrid 0-1 Ajax (complessivo 1-3)
L'Ajax stava puntando alla terza Coppa dei Campioni consecutiva quando il Real Madrid lo mette a dura prova col gol in trasferta di José Pirri nella gara d'andata. Giocatori come Ruud Krol, Arnold Mühren, Johan Neeskens, Arie Haan, Johnny Rep e Cruyff – i nomi più noti – erano nel loro miglior periodo della carriera ma alla fine è Gerrie Mühren a blindare la qualificazione con una rete nel secondo tempo che vale la finale per gli ospiti, che nell'atto conclusivo della competizione battono la Juventus di misura.

Guarda come l'Ajax ha vinto la finale del 1995

Fase a gironi UEFA Champions League 1995/96 – Real Madrid 0-2 Ajax
I Lancieri avevano vinto la quarta e ultima Coppa dei Campioni nel 1995 mentre il Real stava costruendo la squadra che sarebbe arrivata seconda tre volte in cinque stagioni alla fine degli anni '90 e inizio 2000.

Marc Overmars aveva deciso la gara d'andata in Olanda ma è nella gara di ritorno che la formazione di Louis van Gaal blinda il primo posto del Gruppo D con una giornata d'anticipo. Jari Litmanen e Patrick Kluivert, che in seguito avrebbero affrontato tante altre volte il Real da giocatori del Barcellona, decidono la gara in quella che è la vittoria più recente dell'Ajax contro i Blancos.

Cristiano Ronaldo in gol contro l'Ajax nel 2012
Cristiano Ronaldo in gol contro l'Ajax nel 2012©Getty Images

Fase a gironi UEFA Champions League 2012/13 – Ajax 1-4 Real Madrid
I due club si affrontano per la terza fase a gironi consecutiva e se i padroni di casa prima della partita non erano particolarmente preoccupati da Cristiano Ronaldo, dopo la gara avrebbero decisamente cambiato idea. Ronaldo infatti aveva segnato tre volte nelle due precedenti edizioni, bottino di reti raddoppiato in una sola sera nella quinta vittoria consecutiva del Real sull'Ajax.

Niklas Moisander riaccende le speranze dopo le reti di Ronaldo e Karim Benzema ma l'asso portoghese segna due gol in tre minuti realizzando la sua prima tripletta in UEFA Champions League. Vittorie del Real e gol di Ronaldo sarebbero poi stati una costante nei cinque anni successivi.

Hanno giocato per entrambi i club

Clarence Seedorf
Pilastro del centrocampo dell'Ajax che sale sul tetto d'Europa nel 1995, lo stile aggraziato di Seedorf sembrava perfetto per per un club in procinto di entrare nell'era dei Galácticos. Il Madrid preleva l'olandese dalla Sampdoria nel 1996 e Seedorf è praticamente sempre in campo per tre stagioni.

Clarence Seedorf ha aiutato il Madrid a tornare a vincere in Europa
Clarence Seedorf ha aiutato il Madrid a tornare a vincere in Europa©Getty Images

La sua esperienza vincente si rivela fondamentale per il Real che nel 1998 interrompe il digiuno di vittorie nella competizione dopo 32 anni. L'olandese vince poi altre due volte la UEFA Champions League nei dieci anni con l'AC Milan.

Wesley Sneijder
Prodotto della rinomata cantera dell'Ajax, Sneijder gioca cinque stagioni con la prima squadra del club di Amsterdam. I 22 gol fatti da centrocampista nell'ultima di queste stagioni convincono il Real ad acquistarlo e farlo diventare il secondo olandese più costoso di sempre nel 2007.

Trascorre appena due anni in Spagna ma si aggiudica un campionato dopo quello vinto in Eredivisie. Trasferitosi in Italia, l'olandese vince un campionato con l'Inter, e nel 2010 raggiunge il picco della carriera aggiudicandosi la UEFA Champions League. Con la maglia del Galatasaray ha vinto invece due campionati turchi.

Klaas-Jan Huntelaar durante la prima esperienza molto prolifica all'Ajax
Klaas-Jan Huntelaar durante la prima esperienza molto prolifica all'Ajax©Getty Images

Rafael van der Vaart
Sneijder ha indossato la prestigiosa numero 10 a Madrid nella stagione 2008/09, col numero 23 ereditato dall'ex compagno dell'Ajax, Van der Vaart. Come il suo predecessore, anche lui ha giocato due anni al Bernabéu.

In carriera ha raggiunto la finale di Coppa del Mondo FIFA nel 2010 con l'Olanda prima di disputare due grandi stagioni col Tottenham Hotspur e tornare per tre anni all'Hamburg.

Klaas-Jan Huntelaar
L'attaccante aveva mostrato tutto il suo potenziale con l'AGOVV ed Heerenveen prima di diventare l'oggetto del desiderio di mezza Europa da giocatore dell'Ajax. Ad Amsterdam ha realizzato oltre 100 gol in tre anni, vincendo due Coppe d'Olanda e i Campionati Europei UEFA Under 21.

Stranamente però l'olandese non ha confermato le aspettative a Madrid dopo il trasferimento del gennaio 2009, né la stagione successiva al Milan. Passato allo Schalke ha ritrovato il feeling col gol, mettendo a segno 48 reti in altrettante partite nel 2011/12 e oggi, alla sua seconda stagione all'Ajax dopo il ritorno ai Lancieri, non ha perso il fiuto per il gol.