Il club dei 100 in Champions League: Patrice Evra
lunedì 3 dicembre 2018
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L'ex terzino sinistro di Monaco, Manchester United e Juventus è uno dei giocatori che hanno collezionato 100 presenze nella massima competizione per club europea e al quale UEFA.com dedica uno speciale.
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Vincitore di una UEFA Champions League e quattro volte vicecampione, Patrice Evra è stato uno dei difensori più costanti d'Europa per oltre un decennio. L'ex terzino sinistro di Monaco, Manchester United e Juventus è uno dei giocatori che hanno collezionato 100 presenze nella massima competizione per club europea e al quale UEFA.com dedica uno speciale.
IL CLUB DEI 100 IN CHAMPIONS LEAGUE
Presenze
Monaco: 21
Manchester United: 65
Juventus: 22
Miglior traguardo: campione (2008)
Se non ve lo ricordate...
Il francese è stato un terzino sinistro dalle grandi doti atletiche, a suo agio in fase difensiva come in quella offensiva. Queste qualità, che si vedono spesso nel calcio di oggi, erano molto meno comuni 15 anni fa, quando Evra ha fatto irruzione sulla scena.
Grazie alle sue grandi capacità nella corsa e negli assist, Evra era l'uomo perfetto per il Manchester United, in cui ha giocato otto anni, mentre la sua fisicità, le doti aeree e l'astuzia tattica lo hanno reso uno dei migliori difensori in Europa.
Le 100 presenze
Evra ha iniziato la carriera professionistica in Italia ma è emerso solo nelle due successive stagioni a Nizza, soprattutto in quella della promozione (2001/02). Dopo il trasferimento al Monaco, Didier Deschamps ha insistito affinché giocasse in difesa, anziché in avanti come aveva fatto fino ad allora. La mossa si è rivelata azzeccata e, con la squadra del principato, Evra ha raggiunto la finale di UEFA Champions League 2004.
A gennaio 2006 è arrivata la chiamata del Manchester United, con cui ha vinto numerosi trofei: tre Premier League, tre Coppe di Lega, ma soprattutto la UEFA Champions League 2008 contro il Chelsea. Le 100 presenze nella competizione sono arrivate con la maglia della Juventus, con cui ha vinto campionato e coppa Italia nel 2015 e nel 2016.
I suoi momenti migliori
- Dopo i primi 18 mesi a Manchester, Evra è diventato terzino sinistro titolare nel 2007/08 e non si è più guardato indietro, collezionando 10 presenze in UEFA Champions League e giocando la finale per 120 minuti. Poco dopo, è stato premiato con il rinnovo per quattro anni.
- Ai quarti di finale del 2013/14 ha affrontato il Bayern Monaco, ultima gara in UEFA Champions League con il Manchester, e ha segnato un gol straordinario. "Per me è stato speciale - racconta -. Alla vigilia della partita eravamo stati al monumento dove si era schiantato l'aereo con i Busby Babes. Dopo il gol si vede chiaramente che sono molto emozionato".
- Qual modo migliore di festeggiare due scudetti consecutivi se non un gol nell'ultima partita? Con un colpo di testa in tuffo, Evra ha aperto la strada al 5-0 dei bianconeri sulla Sampdoria. Una settimana dopo, la squadra di Massimiliano Allegri si è aggiudicata il 'doppio double' battendo il Milan in finale di Coppa Italia 2016.
Hanno detto di lui
"Ho sempre avuto una buona memoria, ma che dire di Patrice Evra? Era un uomo dal grande cervello. Parlava cinque lingue ed è stato molto utile in spogliatoio. Una persona adorabile. Suo padre era un diplomatico e si vedeva".
Sir Alex Ferguson, ex allenatore del Manchester United
"La sua costanza era incredibile. Gli è stato chiesto di giocare ogni settimana per sette o otto anni: era faticoso, ma lui è stato straordinario. Per anni è stato il miglior terzino sinistro in Premier League. Non potete capire la sua influenza in spogliatoio se non lo avete avuto al vostro fianco. A volte era la colla che ci teneva uniti".
"In spogliatoio era sempre vivace, un personaggio. Aveva una personalità fantastica. È un leader, uno che vuole caricare tutti prima di una partita. Quello che mi ha sorpreso, quando l'ho sentito parlare in spogliatoio per la prima volta, era la grande passione che metteva in ciò che diceva".
Gary Neville, ex compagno nel Manchester United
"Un giocatore a cui cerco sempre di ispirarmi è Patrice Evra. È uno di famiglia e si è sempre preso cura di me, aiutandomi e dandomi consigli. In campo è molto serio e professionale, ma fuori dal campo è un fratello e ci facevamo grandi risate. È un giocatore molto importante per qualsiasi squadra".
Paul Pogba, ex compagno nella Juventus