Poker del Barça, per la Roma ora è durissima
mercoledì 4 aprile 2018
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Nell'andata dei quarti al Camp Nou due autoreti spianano la strada ai Blaugrana, poi Džeko fa sperare i Giallorossi dopo il gol di Piqué: è il sigillo di Suárez a tre minuti dalla fine a firmare il definitivo 4-1.
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- Il Barcellona supera 4-1 la Roma nell’andata dei quarti
- Due autoreti, prima di De Rossi e poi di Manolas, spianano la strada ai Blaugrana
- Edin Džeko - al quinto gol nella competizione, il diciannovesimo in stagione - fa sperare i Giallorossi dopo il tris di Gerard Piqué
- A tre minuti dalla fine è il primo gol stagionale nella competizione di Luis Suárez a ipotecare la qualificazione per la squadra di Ernesto Valverde
- La sfida di ritorno è in programma martedì 10 aprile alle 20.45CET allo Stadio Olimpico
Si affievoliscono sensibilmente le speranze della Roma di raggiungere la prima semifinale di UEFA Champions League. In casa del Barcellona i Giallorossi si inchinano 4-1 nell’andata dei quarti: due autogol spianano la strada ai Blaugrana, dopo il gol di Gerard Piqué la squadra di Eusebio Di Francesco si “illude” con Edin Džeko ma è Luis Suárez a risvegliarla bruscamente.
Non è stata una brutta Roma quella vista al Camp Nou, anche se la squadra di Ernesto Valverde ha confermato quella superiorità che tutti o quasi le accreditavano alla vigilia. Imbattuto nella Liga e in UEFA Champions League, il Barcellona ha sfruttato con cinismo e concretezza tutte o quasi le occasioni avute, aiutato anche dalle amnesie difensive - autoreti comprese - dei Giallorossi. Che martedì prossimo all’Olimpico dovranno scalare un autentico Everest per superare il turno.
I Blaugrana segnano dopo sette minuti con Suárez, ma il gol è annullato per la posizione irregolare dell’attaccante uruguaiano. Il suo collega di reparto, l’attesissimo Lionel Messi, scalda le mani ad Alisson con una botta da fuori area, dopo le proteste dei Giallorossi per un contatto in area tra il difensore portoghese Nélson Semedo e Džeko giudicato regolare.
I padroni di casa fanno la partita, la Roma è costretta a difendersi ma non lo fa male. Il palo le è amico al 18’ sulla conclusione da posizione defilata di Ivan Rakitić, poco dopo il centrocampista croato “spara” alto complice una deviazione. Alisson si salva in angolo sul tentativo di Suárez, protagonista di un bel duetto con Messi, mentre Andrés Iniesta calcia alto da fuori area.
Al 38’ il Barcellona passa in vantaggio. Scambio a tutta velocità in area tra Iniesta e Messi, Daniele De Rossi interviene per anticipare il fuoriclasse argentino ma in spaccata manda il pallone all’angolino, dove Alisson non può proprio arrivare. Prima dell’intervallo Lorenzo Pellegrini si procura e calcia una punizione dal limite, che però si infrange sul muro catalano.
La squadra di Di Francesco prende coraggio e a inizio ripresa si divora il pareggio. Cross splendido di Bruno Peres per Diego Perotti, l’argentino è tutto libero sul secondo palo ma di testa manda a lato. Il Barça non si fa pregare e al 56’ raddoppia, ancora grazie a un’autorete. Sul cross di Rakitić, Samuel Umtiti colpisce il palo ma poi la palla carambola su Kostas Manolas e si infila di nuovo alle spalle di Alisson.
Quattro minuti e, in transizione, arriva il tris. Messi cambia fronte per Suárez, che ha il tempo di rientrare e prendere la mira: Alisson si salva alla grande in tuffo, ma non può nulla sul tap-in di Piqué. La Roma rischia il tracollo, Di Francesco richiama Pellegrini e si affida all’esperienza di Maxime Gonalons. Dall’altra parte il rientrante Sergio Busquets lascia il posto al brasiliano Paulinho.
Alisson dice di no a Messi, poi - dopo l’ingresso di Stephan El Shaarawy al posto di Alessandro Florenzi - è Kevin Strootman a fallire una buona opportunità: il tiro quasi a colpo sicuro dell’olandese, sullo scarico di Perotti, trova l’opposizione di Piqué. A Di Francesco non manca il coraggio e il tecnico toglie il capitano, De Rossi, per inserire Grégoire Defrel.
Proprio il nuovo entrato spreca una grande opportunità sull’assist di El Shaarawy, dopo l’uscita sbagliata di Marc-André ter Stegen: il portiere tedesco recupera la posizione e para, ripetendosi poco dopo sulla staffilata da fuori area di Perotti. A dieci minuti dalla fine però il numero 1 del Barça capitola, sul sinistro sotto misura di Džeko pescato ancora dal “Monito”.
A tre minuti dalla fine, comunque, i catalani vanno ancora a segno. Gonalons sbaglia un controllo in area e serve in pratica un assist a Suárez, che di sinistro non perdona: è il primo gol del "Pistolero" in questa UEFA Champions League. Finisce 4-1 per la squadra di Valverde, alla Roma servirà un’impresa tra sei giorni all’Olimpico.
Le statistiche chiave
- Il Barcellona ha segnato in tutte eccetto una le ultime 26 partite casalinghe di #UCL
- Il Barça ha segnato tre gol in quattro delle cinque partite giocate in casa in questa stagione in #UCL
- L'ultimo gol casalingo in #UCL di Piqué era arrivato sempre contro la Roma, nel novembre 2015
- I Blaugrana hanno beneficiato di cinque autoreti, un record in una singola stagione di #UCL
- Le ultime 11 reti di Suárez in #UCL di sono state tutte realizzate al Camp Nou