Džeko amore Roma: "Vissuto alcuni dei momenti più felici"
venerdì 2 febbraio 2018
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“La Roma è la mia famiglia e sono felice di continuare a vestire questa maglia. Ci sono molte sfide davanti a noi e daremo il massimo per raggiungere i nostri obiettivi", spiega l'attaccante Giallorosso.
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Edin Džeko e la Roma: un amore nato subito e che continuerà a durare a lungo. Un legame saldo, fatto di gol sul campo e di gioie nella vita privata. Il bosniaco si è raccontato in un'intervista, sottolineando ciò che lo lega ai Giallorossi e alla città.
"La Roma è la mia famiglia e sono felice di continuare a vestire questa maglia - ha raccontato nell'intervista al portale bosniaco klix.ba come riportato sul sito ufficiale della Roma -. Ci sono molte sfide davanti a noi e daremo il massimo per raggiungere i nostri obiettivi. Sarà difficile ma non ci arrenderemo".
"È vero, ci sono state delle trattative ma questo è tutto quello che posso dire su questo - svela il numero 9 Giallorosso -. Sono onorato dell’interesse del Chelsea, un club che rispetto e apprezzo molto. Nelle ultime settimane si è detto molto su di me in partenza dalla Roma, ma sono ancora qui. Sono felice di rimanere a Roma perché Roma è diventata la mia casa ed è una parte molto importante della vita".
"Dal mio primo giorno a Roma sono stato accolto in modo eccezionale - continua - e non posso dimenticarlo. Qui ho vissuto alcuni dei momenti più felici della mia vita. In più qui ho conosciuto la felicità di diventare padre per la prima volta quando è nata mi figlia Una e poi con mio figlio Dani. Questa città è parte della mia vita e lo sarà per sempre”.
Džeko si sofferma anche sul momento della squadra: "Il fatto è che non vinciamo da molto tempo ed è molto frustrante. In alcune partite non siamo stati fortunati, ma credo che abbiamo la forza e la qualità per uscire da questa crisi. Stiamo lavorando duro per tornare alla vittoria al più presto. Credo che ci attendano molti bei momenti e che raggiungeremo dei successi tutti insieme".
"Rispetto alla scorsa stagione, nella quale sono stato capocannoniere, questa è un po’ inferiore a livello individuale - chiude Džeko -. Comunque penso sempre di più alla squadra che ai miei traguardi individuali. Festeggio insieme ai miei compagni le vittorie e insieme a loro mi addoloro per le sconfitte”.