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Roma "dottor Jekyll e mr. Hyde"

"Mi sembra di aver visto due squadre in campo", sottolinea Di Francesco dopo il ko 2-1 sul campo dello Shakhtar Donetsk, evidenziando le differenze tra il primo tempo e la ripresa. Alisson: "Non è il risultato che volevamo".

Rivivi il successo in rimonta degli ucraini sui Giallorossi nell'andata degli ottavi di finale della UEFA Champions League 2017/18.

Una sconfitta non irrimediabile, ma che fa recriminare. Perché arrivata dopo un primo tempo giocato su ottimi livelli. Dopo il 2-1 subìto sul campo dello Shakhtar Donetsk, Eusebio Di Francesco confessa di aver visto “due squadre in campo”, mentre Alisson - protagonista di un’altra grande prestazione - sottolinea come a Kharkiv “i dettagli abbiano fatto la differenza”.

Eusebio Di Francesco, allenatore Roma
Mi sembra di aver visto due squadre oggi in campo, dopo aver preso il primo gol ne avrei dovuti cambiare tanti, forse siamo calati a livello fisico. Nel primo tempo abbiamo giocato per far "male", nella ripresa abbiamo giocato per gestire, non capisco cosa visto che il risultato non lo giustificava. Sul primo gol abbiamo preso la rete con la difesa schierata e su un lancio di un difensore in verticale, succede ma dovevamo essere più attenti.

Di certo non possiamo essere dei presuntuosi quando si sta vincendo una partita come questa, non siamo una squadra che ha vinto tanto. Abbiamo perso troppi palloni e con la loro tecnica sono riusciti a farci male. Džeko sicuramente ci ridarà gioia più avanti è un giocatore importante e ha fatto un bell'assist per il gol di Cengiz Ünder. Ha fatto bei movimenti ma spesso non è stato premiato.

Alisson? La sua qualità migliore è nella presenza in porta. Interpreta il suo ruolo in maniera efficace e dà grande sicurezza. Non fa tuffi per i fotografi, ma si limita a parare. Quando è stato chiamato a fare cose importanti è stato un grande portiere.

Alisson, portiere Roma
Abbiamo fatto un primo tempo quasi perfetto, ma quando si lascia un poco di spazio loro sono molto tecnici e giocano molto bene la palla. Il 2-1 non è il risultato che volevamo, ma non siamo morti. Non ci siamo disuniti, la nostra squadra a volte ha questi momenti, ma dobbiamo solo lavorare. Questa sera i dettagli hanno fatto la differenza.

Diego Perotti, attaccante Roma
Era una partita da vincere, soprattutto per il primo tempo: mi dispiace tantissimo per quel secondo tempo maledetto, è colpa nostra. Non cerco alibi e scuse, siamo noi i responsabili e ora ci attendono due partite dure con Milan e Napoli e poi pensiamo al ritorno. Il terzo gol ci avrebbe ammazzato, ma dobbiamo pensare che passiamo con un gol...
Avevamo fatto un gol importante fuori casa e giocavamo bene, non so se quel gol a inizio secondo tempo ci ha fatto abbassare l'intensità, forse manca esperienza, dobbiamo migliorare, stare zitti e lavorare.

Daniele De Rossi, centrocampista Roma
Due metà di partita diverse tra loro: bene nel primo tempo e male nel secondo, ci siamo abbassati e abbiamo fatto fatica ad aggredire i loro trequartisti. Peccato.
Questa è una squadra forte, hanno giocatori fortissimi e giocano bene. E’ un punto di partenza per capire i valori in campo. Analizzeremo con il mister la partita e dove siamo mancati. Il risultato però ci tiene vivi e dobbiamo fare una grande partita in casa nostra.
Abbiamo un’altra partita per ribaltarla per far dimenticare gli errori e la partita. Ci resta l’amaro in bocca perché sembrava che avevamo la gara in pugno nel primo tempo.
Non servono stimoli per giocare un ottavo di finale in campo contro una squadra alla pari, dobbiamo riportare da questo. Non sono dei fenomeni ma sono forti e al ritorno ci aspetteranno, quindi dovremmo essere molto svegli.

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