Roma ko in casa, la Juve batte il Chievo
sabato 27 gennaio 2018
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I Giallorossi cadono nel posticipo contro la Samp e falliscono l'aggancio al 4° posto: all'Olimpico decide un gol di Zapata a dieci minuti dalla fine. I campioni d'Italia sbancano 2-0 il Bentegodi e restano secondi: in gol Khedira e Higuaín.
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Roma-Sampdoria 0-1 (Zapata 80')
La Roma cade in casa contro la Sampdoria e fallisce l’opportunità di agganciare l’Inter al quarto posto. All’Olimpico, nel posticipo della 22ª giornata, i Giallorossi - che falliscono un rigore nel primo tempo - sono trafitti da un gol di Duván Zapata a dieci minuti dalla fine, che porta i Blucerchiati a 7 punti dalla zona UEFA Champions League. La squadra di Eusebio Di Francesco, nelle ultime sei partite, ha collezionato appena tre punti.
La prima chance è per Gianluca Caprari, un ex, che prova un destro a giro che termina vicinissimo all’incrocio dei pali; poi è Zapata a mettere i brividi ad Alisson con un tiro che sfila vicinissimo al bersaglio. Il portiere della Roma dice di no anche a Gastón Ramírez, poi si ripete con un prodigio su Édgar Barreto.
Alisson è in condizioni smaglianti e si salva prima su Zapata e poi ancora su Barreto. Kostas Manolas trova il vantaggio per la squadra di Di Francesco ma il gol è annullato per fuorigioco dello stesso difensore greco, poi la Roma conquista un rigore per il fallo di mano di Bartosz Bereszyński sul tentativo volante di Cengiz Ünder. Dal dischetto va Alessandro Florenzi, ma Emiliano Viviano neutralizza il destro del capitano avversario.
Il portiere dei Blucerchiati è reattivo anche sul tocco sotto misura di Stephan El Shaarawy, poi Alisson è letteralmente fenomenale sulla doppia chance di Caprari. Portieri sugli scudi anche nella ripresa, quando Viviano è reattivo sul tiro di Lorenzo Pellegrini e poi sulla conclusione di Ünder; Matías Silvestre, poi, è provvidenziale nella chiusura su El Shaarawy.
Viviano ferma ancora Pellegrini ed Edin Džeko, poi l’ex centrocampista del Sassuolo lascia il posto a Grégoire Defrel; entra anche Diego Perotti, che rimpiazza Ünder, mentre Mirko Antonucci sostituisce El Shaarawy. Il gol-vittoria della squadra di Marco Giampaolo arriva all’80’. Nicola Murru si sovrappone sulla sinistra, il suo cross trova sul secondo palo Zapata che da due passi insacca.
La Roma non riesce a risollevarsi, la Samp sbanca l'Olimpico.
SABATO
ChievoVerona-Juventus 0-2 (Khedira 67', Higuaín 88')
La Juventus conquista la sesta vittoria consecutiva e vola momentaneamente al comando della Serie A. Al Bentegodi, nell’anticipo contro un ChievoVerona che chiude la partita in nove uomini, i campioni d’Italia si impongono 2-0, grazie alle reti realizzate nella ripresa da Sami Khedira e Gonzalo Higuaín.
La Juve cerca subito di sbloccare la partita. Higuaín riceve palla da Miralem Pjanić ma viene contrastato con efficacia da Dario Dainelli, poi Douglas Costa cerca la soluzione a giro di sinistro ma non trova la porta avversaria. Ha una chance anche Mario Mandžukić, che però non brilla per reattività sul cross di Mattia De Sciglio.
Il primo intervento di Stefano Sorrentino arriva dopo una ventina di minuti: il portiere del Chievo fa buona guardia sul destro dalla distanza di Pjanić, poi si ripete su Higuaín imbeccato da Douglas Costa. A sette minuti dall’intervallo la squadra di Rolando Maran resta in inferiorità numerica. Samuel Bastien, già ammonito, trattiene vistosamente Kwadwo Asamoah e l’arbitro lo espelle dopo avergli mostrato il secondo giallo.
Il primo tempo finisce a reti bianche, nella ripresa Maran ridisegna il Chievo inserendo Fabio Depaoli al posto di Manuel Pucciarelli; il tecnico deve subito ricorrere a un altro cambio, perché il difensore serbo Nenad Tomović si fa male ed è rimpiazzato dall’esperto Alessandro Gamberini. Dalla parte opposta Allegri richiama Stefano Sturaro e getta nella mischia Federico Bernardeschi.
Sorrentino è pronto sul sinistro di Mandžukić, il Chievo ci prova con un colpo di testa di Fabrizio Cacciatore - pescato da Paweł Jaroszyński - ma Wojciech Szczęsny blocca sicuro a terra. E’ l’ultima azione per il 31enne ex Sampdoria, che poco dopo viene espulso per un gesto polemico.
In doppia superiorità numerica, la Juventus passa. Tocco all’indietro di Bernardeschi per l’accorrente Khedira che con un bolide di destro non dà scampo a Sorrentino. Quest’ultimo neutralizza un destro di Higuaín, poi Asamoah lascia il posto a Stephan Lichtsteiner. Szczęsny è bravo e tempestivo in un’uscita fuori dalla sua area su Ivan Radovanović, servito con intelligenza da Valter Birsa, poi arriva il raddoppio della Juventus.
Perfetto cross di Douglas Costa e colpo di testa precisissimo di Higuaín, che dopo sei partite ritrova il gol e arriva quota 10 in campionato. E’ l’ultima azione del Pipita, che esce per far spazio a Rodrigo Bentancur; i campioni d’Italia di Allegri continuano a volare.