Cinque date che hanno segnato la carriera di Buffon
sabato 27 gennaio 2018
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Dal debutto col Parma alla finale di Cardiff, passando per la Coppa del Mondo alzata al cielo il 9 luglio del 2006.
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Gianluigi Buffon compie 40 anni e UEFA.com vi fa ripercorrere la carriera della leggenda della Juventus e della Nazionale italiana con le cinque date che hanno segnato la sua carriera.
19 novembre 1995
Debutto da predestinato quello di Buffon con la maglia del Parma il 19 novembre 1995 contro il Milan. In poche parole, para tutto ciò che c’è da parare, mostrando al mondo le sue qualità fin da subito. La partita finisce 0-0, l’Italia scopre un fenomeno tra i pali.
3 luglio 2001
Nonostante le cifre del calciomercato siano lievitate col passare del tempo, Buffon rimane attualmente il portiere più costoso della storia del calcio. A investire 75 miliardi di lire è la Juventus, nell'estate 2001, che lo rende da subito il titolare e di cui diventerà una leggenda.
9 luglio 2006
Il punto più alto della carriera di Buffon. Il 9 luglio del 2006 l’Italia sale sul tetto del mondo: gli Azzurri sono Campioni del Mondo, e sulla coppa va il sigillo del portierone, con una parata storica sul colpo di testa di Zinedine Zidane. Coppa del Mondo vinta, poi retrocessione in Serie B con la Juve. Buffon rimane in Bianconero nel campionato cadetto, per risalire subito in Serie A. A condire il tutto, il secondo posto nella classifica del Pallone d’Oro.
6 maggio 2012
La Juventus è Campione d’Italia. Il trionfo di Antonio Conte, che guida i Bianconeri allo Scudetto da imbattuti, ma anche il trionfo di chi, come Buffon, è passato dalla Serie B alla risalita fino a vincere il campionato. E’ il primo di sei Scudetti consecutivi, come mai nessuno prima. Un traguardo storico, con Buffon che nel 2012 diventa anche il capitano della Juventus dopo l’addio di Alessandro Del Piero dopo il primo dei sei Scudetti.
3 giugno 2017
A Cardiff come a Berlino due anni prima, come a Manchester nel 2003. La coppa dalle grandi orecchie continua a sfuggire a Buffon, rimane il desiderio più ardente. Tre finali in carriera, due nelle ultime tre edizioni. Un sogno sfiorato, mai raggiunto. La Champions League rimane tale, per ora. Ma Gigi ci proverà fino in fondo.