La Juve resta dietro all'Inter, il Chievo ferma la Roma
sabato 9 dicembre 2017
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Nell'anticipo della sedicesima giornata, i campioni d'Italia devono accontentarsi dello 0-0 contro i Nerazzurri di Spalletti, che restano imbattuti e conservano il primato in attesa del Napoli. Stesso risultato per i Giallorossi al Bentegodi.
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Juventus-Inter 0-0
La Juventus non riesce a scavalcare l’Inter e a raggiungere, anche se provvisoriamente, la vetta solitaria della classifica. A Torino, nell’anticipo serale della 16ª giornata, i Bianconeri di Massimiliano Allegri devono accontentarsi dello 0-0, risultato che conferma la squadra di Luciano Spalletti al comando della Serie A e imbattuta.
La prima, limpida occasione della partita ce l’hanno i campioni d’Italia. Sul cross di Juan Cuadrado dalla destra, Milan Škriniar scivola e facilita la conclusione di Mario Mandžukić: Samir Handanović si salva sul primo tentativo, sul successivo colpo di testa del croato è scavalcato dal pallone ma per sua fortuna Miranda allontana sulla linea.
A otto minuti dall’intervallo ci prova Sami Khedira, ma il portiere Nerazzurro fa buona guardia anche sul tedesco. Qualche istante prima dell’intervallo la squadra di Allegri ha la chance più nitida della partita, Mandžukić sovrasta Danilo D'Ambrosio sul cross del “solito” Cuadrado ma il pallone si stampa sulla traversa.
Nella ripresa Spalletti perde per infortunio Davide Santon, sostituito dal brasiliano Dalbert Henrique. La Juventus insiste, Miranda anticipa anche Handanović sullo spiovente di Kwadwo Asamoah: Khedira prova la sventagliata, ma la lieve deviazione di Dalbert è provvidenziale per gli ospiti.
L’Inter mette dentro anche Roberto Gagliardini, che rileva Antonio Candreva, ma è ancora Handanović a metterci una “pezza” sul sinistro di Asamoah. Dalla parte opposta ci prova Marcelo Brozović, che però spedisce alto. Allegri si gioca la carta Paulo Dybala, acclamatissimo dal pubblico: la Joya prende il posto di Khedira.
La formazione di Spalletti insiste con Brozović, che riceve palla da Matías Vecino e calcia dal limite: il tiro del croato è di nuovo impreciso. Arrivano altri cambi: l’uruguaiano Rodrigo Bentancur prende il posto di Miralem Pjanić, Mauro Icardi lascia il posto a Éder.
Finisce 0-0, un risultato sicuramente più gradito all’Inter che alla Juventus. Che per il momento raggiunge il Napoli al secondo posto; ma domenica la squadra di Maurizio Sarri può riconquistare il primato.
DOMENICA
Chievo Verona-Roma 0-0
La Roma pareggia per la seconda volta consecutiva fuori casa e fallisce l’opportunità di accorciare il gap dalla vetta. Al Bentegodi, nell’anticipo dell’ora di pranzo della sedicesima giornata, i Giallorossi di Eusebio Di Francesco devono accontentarsi dello 0-0 contro il Chievo Verona, che si esalta grazie alle incredibili parate di un super Stefano Sorrentino.
I padroni di casa mettono comunque i brividi ai Giallorossi dopo 12 minuti. Sulla punizione di Valter Birsa, la difesa di Di Francesco si dimentica di Roberto Inglese che a tu per tu con Alisson colpisce la traversa. Lo stesso centrocampista sloveno, ex Milan, calcia dal limite ma il suo tiro si spegne sul fondo.
A metà primo tempo inizia lo show di Sorrentino, che si esalta prima sul tacco di Patrik Schick, schierato titolare al posto di Edin Džeko, e poi sul tentativo di Gerson. Prima dell’intervallo ci prova anche Fabio Depaoli, servito dal “solito” Birsa, ma il centrocampista trova l’opposizione di Maxime Gonalons.
Nella ripresa va subito alla conclusione Aleksandar Kolarov, servito da Stephan El Shaarawy, ma il sinistro del serbo ex Lazio e Manchester City sfila di poco largo; poi Sorrentino dice di no a Gonalons. Di Francesco getta nella mischia Džeko, che rimpiazza Gerson, poi un’altra conclusione di Kolarov trova pronto il portiere dei Gialloblù.
La Roma aumenta la pressione, Juan Jesus non trova la correzione vincente sotto misura mentre Džeko non arriva sul pallone sul fortissimo tiro-cross di Kolarov. La squadra di Maran non disdegna la ripartenze, Fabrizio Cacciatore trova l’impatto sul cross di Inglese ma non trova lo specchio della porta.
Entra anche Diego Perotti, che prende il posto di El Shaarawy, mentre Džeko non riesce a mettere dentro sul cross questa volta di Radja Nainggolan. Di Francesco getta nella mischia anche Cengiz Ünder, che rileva Kevin Strootman, mentre Sorrentino compie un’altra incredibile parata di piede su un sinistro di Schick, per di più deviato.
Dopo quattro minuti di recupero, arriva il triplice fischio dell’arbitro: la Roma per la seconda trasferta consecutiva lascia “sul piatto” due punti.