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Perotti mette in guardia la Roma

“Abbiamo due risultati utili su tre”, dice l'attaccante argentino, uno dei Giallorossi più in forma, alla vigilia dell'impegno in casa dell'Atlético Madrid, "ma so quanto è difficile affrontare questa squadra; sarà una sfida difficile”.

Perotti mette in guardia la Roma
Perotti mette in guardia la Roma ©Getty Images

Ha sbloccato il derby, sta vivendo un grande momento. Se ne è accorta anche la nazionale argentina, che lo ha richiamato a sei anni di distanza dall’ultima convocazione. Diego Perotti è uno degli uomini più in forma di una Roma che sta andando alla grande e che, uscendo con un risultato positivo dal campo dell’Atlético Madrid, conquisterebbe gli ottavi di finale di UEFA Champions League con un turno di anticipo.

“Abbiamo due risultati utili su tre” a disposizione “ma per esperienza diretta so quanto è difficile affrontare questa squadra”, spiega El Monito nella conferenza stampa della vigilia alludendo alla formazione di Diego Simeone. Il ‘Cholo’ è “un grande motivatore, sarà una sfida difficile”.

Tra campionato ed Europa, i Giallorossi di Eusebio Di Francesco sono reduci da sei vittorie consecutive, sono imbattuti in un Gruppo C di Champions League che comprende anche il Chelsea e hanno acquisito una grande consapevolezza nei loro mezzi proprio dalla trasferta a Londra contro i campioni d’Inghilterra. Il morale, insomma, è alle stelle.

L’ex giocatore di Siviglia e Genoa non ha intenzione di fermarsi, anche sotto porta dove sta trovando quella concretezza che forse è sempre un po’ stata il suo tallone d’Achille. “Per fortuna ho ritrovato il gol, magari è qualcosa che è sempre mancato nella mia carriera, fare gol è davvero bello e io mi godo il momento perchè è importante per la squadra”, racconta, “Voglio aiutare la Roma a vincere”.

Molti meriti ce li ha sicuramente Di Francesco e i giocatori continuano a lavorare sodo per assimilare filosofia e concetti dell’ex allenatore del Sassuolo. “Adesso il mio gioco è più completo rispetto alla passata stagione”, riflette Perotti, “Prima giocavo più aperto, adesso provo a prendere palla tra le linee e a puntare i difensori centrali, sono più vicino alla porta e questo mi rende più facile segnare o fare assist”.

Guai però a dare per spacciati i Colchoneros. “Conosciamo la loro forza”, avverte El Monito, “il percorso in Champions League, il campionato già vinto, qualcosa di impensabile …Come ha già detto il mister, mi aspetto un Atlético Madrid aggressivo, che deve vincere a tutti i costi. Ha giocatori di qualità forti in contropiede, che segnano molto e un allenatore che sa come motivarli”.

La squadra di Simeone è a secco di vittorie nel girone, Antonie Griezmann non segna da otto partite. “Cose che succedono, sia alle squadre sia ai giocatori”, minimizza il giocatore della Roma, “Si passa per momenti difficili, sta succedendo anche a Real Madrid e Juve. Capita a tutti, ai migliori e a maggior ragione ai singoli. Griezmann è tra i migliori attaccanti al mondo, gli auguro di sbloccarsi ma solo a partire da giovedì”.

All’Olimpico la Roma fu dominata per lunghi tratti e riuscì a strappare un prezioso 0-0. “Forse è vero, il pari dell'Olimpico è stato determinante”, ammette Perotti, “L’Atletico ha avuto le occasioni migliori, se Saul avesse segnato in quell'occasione avuta a fine partita le cose sarebbero andate diversamente, per noi e per loro. I due pareggi con il Qarabag sono stati inaspettati, forse quelli sono stati determinanti. Comunque sarà una partita dura”. Ma la Roma e il Monito sono pronti.