Il Napoli rallenta, Juve e Roma si avvicinano

Chievo-Napoli 0-0
Dopo il ko in casa contro il Manchester City, il Napoli non va oltre il pareggio sul campo del Chievo Verona. Al Bentegodi la squadra di Maurizio Sarri è fermata sullo 0-0 dai padroni di casa, risultato che permette alle inseguitrici - a eccezione dell'Inter - di ridurre il gap dalla vetta.

Il Napoli, che schiera titolari Luigi Sepe e Mário Rui, ci prova in apertura con Marek Hamšík, ma il tiro del capitano è deviato in corner da Nenad Tomović; Stefano Sorrentino dice di no alla conclusione del polacco Piotr Zieliński, prima di ripetersi su Lorenzo Insigne.

Una delle migliori chance ce l’ha José Callejón, ma lo spagnolo allarga troppo la conclusione sullo scarico di Dries Mertens. Nella ripresa Ivan Radovanović cerca un gol da centrocampo che sarebbe finito negli annali del calcio, ma Sepe recupera la posizione e alza sopra la traversa la conclusione del serbo.

Hamšík cerca ancora il vantaggio di testa, ma Sorrentino è attento e para. L’ultimo tentativo è di nuovo di Insigne, ma il portiere del Chievo si oppone al destro a giro di Lorenzo Il Magnifico e regala un prestigioso punto ai suoi compagni.

Fiorentina-Roma 2-4 (Veretout 9', Simeone 39'; Gerson 5', 30', Manolas 50', Perotti 87')
La Roma ottiene la quarta vittoria consecutiva in campionato e, con una partita da recuperare, riduce a cinque punti il gap dal Napoli capolista. All'Artemio Franchi i Giallorossi vincono 4-2, grazie ai primi gol di Gerson - autore di una doppietta - con la squadra. La squadra di Eusebio Di Francesco ottiene la dodicesima vittoria consecutiva in trasferta, un record.

La Roma passa in vantaggio dopo appena cinque minuti. Radja Nainggolan soffia un pallone a Milan Badelj, il Ninja serve Stephan El Shaarawy che smarca Gerson: il brasiliano di sinistro mette il pallone all'angolino e fa 1-0. La reazione dei Viola di Stefano Pioli è immediata. Il portoghese Gil Dias sfonda a destra, l’assist per Jordan Veretout è perfetto e il francese in spaccata fa 1-1.

Marco Sportiello si salva sulla conclusione di Edin Džeko, poi alla mezzora i Giallorossi tornano avanti. Gerson, che in apertura aveva trovato il primo gol in Italia, concede il bis con un sinistro sul primo palo. Ma la Fiorentina risponde di nuovo. Cross di Cristiano Biraghi e perfetta incornata di Giovanni Simeone, che realizza il 2-2.

Prima dell’intervallo i padroni di casa potrebbero perfezionare la rimonta con Federico Chiesa, ma Alisson devia con una prodezza sul palo il tiro del centrocampista avversario e poi si ripete sul tap-in di Veretout. Nella ripresa la squadra di Di Francesco prende con decisione il sopravvento e dopo cinque minuti torna avanti.

Angolo di Aleksandar Kolarov, deviazione fortuita e fortunata di Kostas Manolas e Sportiello è di nuovo battuto. La Roma inserisce Grégoire Defrel e Diego Perotti. Proprio l’ex Sassuolo si divora il 4-2, ma dopo un’uscita di Alisson - che rimedia a un suo errore su rinvio - su Simeone arriva il poker di Perotti, imbeccato da Nainggolan. I Giallorossi proseguono il loro momento d’oro.

Juventus-Benevento 2-1 (Higuaín 57', Cuadrado 66'; Ciciretti 19')
Il Benevento ultimo in classifica "spaventa" la Juventus, ma alla fine i campioni d'Italia riescono a vincere 2-1 in rimonta e si portano a un solo punto dalla vetta della classifica occupata dal Napoli. I campani segnano nel primo tempo con Armando Ciciretti, ma nella ripresa la squadra di Massimiliano Allegri fa sua la sfida con i gol - nello spazio di nove minuti - di Gonzalo Higuaín e Juan Cuadrado.

I Bianconeri colpiscono subito un incrocio dei pali con Douglas Costa, ma è la squadra di Roberto De Zerbi a passare: magistrale punizione di Ciciretti a scavalcare la barriera e Wojciech Szczęsny, nell’occasione preferito a Gianluigi Buffon, è battuto. Cuadrado si divora l’occasione del possibile 1-1, poi Alberto Brignoli respinge la punizione di uno scatenato Douglas Costa.

Nella ripresa, dopo una manciata di minuti, la Juventus pareggia. Sponda di testa di Blaise Matuidi sullo spiovente di Mattia De Sciglio e perfetto sinistro di Higuaín, che firma così il settimo gol in campionato, il quinto nelle ultime tre partite. Nove minuti e la rimonta è completata.

Sul cross di Alex Sandro, Cuadrado si lancia in tuffo di testa e insacca il 2-1. Danilo Cataldi va vicinissimo alla rete del pareggio, poi dopo una girandola di cambi Brignoli è di nuovo bravo sul centrocampista uruguaiano Rodrigo Bentancur. La Juve conquista come da pronostico la vittoria, ma contro il Benevento soffre molto più del previsto.