Non tutto è perduto per Sevilla, Celtic e Maribor
giovedì 26 ottobre 2017
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Siviglia, Celtic e Maribor, battute sonoramente alla terza giornata, rivedranno gli stessi avversari tra due settimane. Ma i libri di storia dicono che hanno diritto a sperare, come dimostrato la scorsa stagione dal Manchester City.
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Siviglia, Celtic e Maribor, che sono state tutte sconfitte alla terza giornata, sfideranno gli stessi avversari tra due settimane. Mai libri di storia dicono che hanno diritto di sperare, come dimostrato la scorsa stagione dal Manchester City.
Tra bis e vendette
Nel calcio una settimana è lunga: figuriamoci due, almeno guardando le statistiche in UEFA Champions League.
Il passaggio dalla terza alla quarta giornata è stato sempre interessante: se le squadre più in forma hanno saputo sfruttare tutti e sei i punti in palio, quelle battute hanno saputo occasionalmente riscattarsi: d'altronde, la vendetta è un piatto che va servito freddo.
I trionfi più eclatanti
Nelle ultime 14 stagioni (da quando è in vigore l'attuale formato), solo il 45% delle squadre ha vinto sia alla terza giornata che alla quarta. Il record appartiene di gran lunga allo Shakhtar, vincitore per 7-0 e 5-0 sul BATE Borisov nel 2014/15 con ben otto gol di Luis Adriano.
Il riscatto
Ma perdere la prima battaglia non vuol dire necessariamente perdere la guerra. L'anno scorso, le squadre che hanno vinto nelle due giornate centrali sono state otto, mentre solo una è riuscita a rispondere a una sconfitta con una vittoria. Ma 12 mesi prima erano stati cinque i club a riuscirci
In 92 doppi confronti nelle ultime sei stagioni, 18 squadre hanno vendicato una sconfitta alla terza giornata con una vittoria alla quarta. Nel 2015/16, per esempio, il Bayern è stato battuto 2-0 sul campo dell'Arsenal ma ha reagito con un 5-1 dopo 13 giorni, impartendo ai Gunners la sconfitta più pesante di sempre in Europa.
Lo stesso Guardiola ha dimostrato che nulla è immutabile. L'attuale tecnico del Manchester City la scorsa stagione è stato battuto 4-0 alla terza giornata dalla sua ex squadra, il Barcellona, ma appena 13 giorni dopo si è vendicato sui catalani imponendosi 3-1 in casa. Questa volta Pep rischia però di trovarsi dall'altra parte della barricata, avendo superato 2-1 il Napolo la scorsa settimana.
La speranza è l'ultima a morire
E come ha dimostrato il City, anche in caso di sconfitta pesante c'è sempre una speranza. Nel 2010, l'Arsenal ha battuto lo Shakhtar per 5-1 a Londra ed è andato in vantaggio con Theo Walcott a Donetsk, ma i padroni di casa hanno rimontato sul 2-1. "Pensavamo di farcela senza dare il 100%", ha dichiarato successivamente Arsène Wenger.
Oltre all'Arsenal, un'altra squadra inglese ha dato seguito alla sua vittoria più ampia alla terza giornata con una sconfitta alla quarta: il Chelsea. Nel 2005, i Blues di José Mourinho hanno battuto il Real Betis per 4-0 ma si sono fatti sorprendere sull'1-0 al ritorno. La scorsa stagione, dop aver battuto 6-0 il Ludogorets Razgrad, l'Arsenal ha dovuto rimontare due reti in Bulgaria prima di imporsi 3-2, evitando così una clamorosa sconfitta.
Chi perde in casa alla terza giornata, invece, ha meno possibilità di riscatto. Solo quattro squadre hanno risposto a una sconfitta con una vittoria: Arsenal (contro il Borussia Dortmund, 2013), Roma (contro il Basilea, 2010), Porto (contro la Dynamo Kiev, 2008) e Milan (contro il Club Brugge, 2003).