Juve di misura, il Napoli non dà scampo alla Lazio
mercoledì 20 settembre 2017
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Nel turno infrasettimanale, i campioni d'Italia piegano 1-0 la Fiorentina con il gol di Mandžukić e restano primi a punteggio pieno con i Partenopei, che nella ripresa dilagano contro i Biancocelesti e si impongono 4-1. Bene la Roma.
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Benevento-Roma 0-4 (Džeko 22', 52', aut. Lucioni 35', aut. Venuti 74')
Dopo il Verona, la Roma batte anche il Benevento e continua la sua scalata alla classifica. Nel turno infrasettimanale, allo Stadio Ciro Vigorito, i Giallorossi si impongono 4-0 contro la neopromossa ancora ferma a zero punti, trascinati dalla doppietta di un Edin Džeko già autore di cinque reti in quattro partite.
In apertura c’è una chance per parte, un colpo di testa di Džeko e un tiro a giro di Danilo Cataldi - in prestito dalla Lazio - che mette i brividi ad Alisson. Al 22’ la squadra di Eusebio Di Francesco sblocca il risultato: Kevin Strootman serve sulla corsa Aleksandar Kolarov, il difensore serbo va via di forza al suo marcatore diretto e serve un assist d’oro a Džeko, che deve solo spingere il pallone in rete.
L’ex attaccante del Manchester City colpisce anche un clamoroso palo, poi al 35’ arriva il raddoppio della Roma. Stavolta l’affondo è sulla corsia opposta, con Bruno Peres, sul centro basso del brasiliano Fabio Lucioni - nel tentativo disperato di evitare un gol certo - mette il pallone alle spalle del suo portiere, lo sloveno Vid Belec.
Nella ripresa, dopo sette minuti, Ledian Memushaj perde banalmente un pallone, Diego Perotti serve Džeko che di sinistro firma la seconda doppietta personale consecutiva. I Giallorossi dilagano, ancora Kolarov scappa sulla sinistra e questa volta è Lorenzo Venuti a bucare il suo portiere.
Entra anche Alessandro Florenzi, Džeko colpisce un altro incrocio dei pali ma la squadra di Di Francesco può festeggiare la seconda vittoria di fila, che la porta a 9 punti; per il Benevento di Marco Baroni quinta sconfitta su cinque partite.
Juventus-Fiorentina 1-0 (Mandžukić 52')
La Juventus supera di misura la Fiorentina e resta in vetta alla classifica a punteggio pieno, insieme al Napoli. A Torino, nel turno infrasettimanale, i campioni d’Italia hanno la meglio 1-0 grazie a un gol a inizio ripresa dell’attaccante croato Mario Mandžukić.
Nei Bianconeri è soprattutto Paulo Dybala a dannarsi l’anima nel primo tempo: la “Joya” prima va vicino al gol su punizione, poi viene contenuto dalla difesa Viola dopo una buona azione di Mandžukić e Rodrigo Bentancur. Lo stesso centrocampista uruguaiano prova la conclusione personale al 36’, ma questa volta è Davide Astori a fermarlo.
La formazione di Stefano Pioli è molto organizzata e nella ripresa Andrea Barzagli deve superarsi con un salvataggio aereo sul cross di Cyril Théréau per Giovanni Simeone. Al 52’ i ragazzi di Massimiliano Allegri riescono a sbloccare il risultato: sul cross di Juan Cuadrado, un ex, il colpo di testa di Mandžukić è vincente.
La Fiorentina resta in dieci per l’espulsione (doppia ammonizione) di Milan Badelj, poi Marco Sportiello si salva sulla bordata di Cuadrado. Nel finale entra anche l’ex Federico Bernardeschi, ma il risultato non cambia: la Juventus vince di misura, il quinto successo su altrettante partite, e resta al comando del campionato.
Lazio-Napoli 1-4 (De Vrij 30'; Koulibaly 54', Callejón 56', Mertens 59', Jorginho 90'+2' su rig.)
Il Napoli cambia marcia nella ripresa e fa sua la partitissima contro la Lazio, restando in vetta a punteggio pieno con la Juventus. All’Olimpico la squadra di Simone Inzaghi si illude di poter restare imbattuta grazie alla rete realizzata nel primo tempo da Stefan de Vrij, ma nel secondo escono i Partenopei che conquistano l’intera posta in palio con i gol di Kalidou Koulibaly, José Callejón, Dries Mertens e Jorginho su rigore.
I Biancocelesti, dopo un’uscita di Pepe Reina sull’attesissimo Ciro Immobile, perde per infortunio Bastos, sostituito da Adam Marušić. Lorenzo Insigne testa i riflessi di Thomas Strakosha, poi alla mezzora la squadra di Inzaghi passata in vantaggio. La traversa salva i Partenopei sul tocco di capitan Marek Hamšík, Immobile va con caparbietà sul pallone e crossa per de Vrij, rimasto in avanti: Reina non trattiene il pallone sulla girata dell’olandese, 1-0.
La squadra di Sarri colpisce un palo proprio con Hamšík, poi Strakhosa salva la sua porta con un grande intervento su Callejón. Nella ripresa Inzaghi perde anche il goleador De Vrij e la musica cambia, perché gli ospiti nel giro di cinque minuti segnano tre volte. Su un angolo di Faouzi Ghoulam, il portiere della Lazio compie un altro miracolo su Raúl Albiol, ma non può nulla sul tocco sotto misura di Koulibaly.
Siamo al 54’ e due minuti dopo il Napoli perfeziona la rimonta. Insigne serve Hamšík, tocco per Callejón e lo spagnolo con un sinistro in diagonale non lascia scampo a Strakosha. I ragazzi di Sarri non sono sazi e trovano il tris con una prodezza di Mertens, che con un pallonetto da posizione defilata beffa il portiere albanese dei Biancocelesti che prima lo aveva fermato in uscita.
Insigne colpisce anche un palo, i padroni di casa restano in dieci per l’ennesimo infortunio - stavolta a Dušan Basta - a cambi ultimati. Nel recupero Marco Parolo frana in area su Arkadiusz Milik, entrato nella ripresa, e l’arbitro assegna il rigore, che Jorginho trasforma. Il Napoli cala il poker e tiene il passo della Juventus, per una Lazio sfortunata è il primo ko in stagione.