Strootman incita la Roma: "Dimostriamo il nostro valore"
lunedì 11 settembre 2017
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Il centrocampista olandese presenta l’esordio nel Gruppo C contro l’Atlético Madrid, due finali nelle ultime quattro stagioni: “In questa competizione gli avversari sono forti, dobbiamo raggiungere un livello sempre più elevato”.
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Dopo una stagione di assenza, il conto alla rovescia verso il ritorno della Roma in UEFA Champions League sta per terminare. Il tempo per godersi la magia di respirare l’aria del top delle competizioni europee, però, non ci sarà: la prima giornata del Gruppo C mette di fronte i Giallorossi all’Atlético Madrid e Kevin Strootman, in conferenza stampa, divide la sua riflessione tra l’importanza della sfida dell’Olimpico e il costante recupero personale da un periodo di infortuni.
Poco più di dodici mesi fa, il Porto si impose agli spareggi e impedì alla squadra oggi allenata da Eusebio Di Francesco - all’epoca in panchina c’era Luciano Spalletti - di partecipare alla fase a gironi: “È stata una sconfitta molto pesante: avevamo lottato per qualificarci l’anno precedente e non abbiamo iniziato bene lo scorso campionato anche per questo motivo. Giocare la UEFA Champions League è molto importante: si affrontano sempre grandi avversari, per un giocatore questo è l’aspetto più bello”.
Il trio formato da Strootman, Daniele De Rossi e Radja Nainggolan, praticamente certi di una maglia da titolare nella sfida di martedì sera, sarà chiamato a una prova maiuscola per fronteggiare la solidità della squadra di Diego Simeone: “Tutti dicono che il nostro centrocampo fa la differenza, ma dobbiamo dimostrarlo in ogni partita”, ammette.
“De Rossi ha giocato tante gare internazionali e ha esperienza, io e Nainggolan un po’ meno”, prosegue l’olandese, “Più forti dello scorso anno? Lo vedremo tra qualche mese: dobbiamo raggiungere un livello sempre più elevato, abbiamo fiducia sul modo in cui dobbiamo affrontare l’Atlético”.
Definito da Di Francesco un “leader in campo e in allenamento”, il centrocampista olandese racconta la sua evoluzione dopo il susseguirsi di problemi al ginocchio che ne hanno condizionato le ultime stagioni: “Ho cambiato qualcosa nel modo di giocare, stare fuori quasi due anni è difficile: a volte, quando subentra la stanchezza, commetto troppi errori, devo fare di più per farmi trovare pronto e devo stare sempre attento”.
Kevin vuole lasciare il segno nella Città Eterna. “Ho rinnovato il mio contratto e, durante la sessione di mercato, non ho mai pensato di lasciare la Roma”, conclude il numero 6 Giallorosso, “In ogni caso, fisicamente mi sento bene e l’anno scorso ho giocato più di 50 partite: spero che martedì, dopo la partita con l’Atlético, sarò giudicato come il vero Kevin Strootman”.