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Com'era la Juve prima dell'arrivo di Buffon?

Wojciech Szczęsny sembra l'erede designato di Gianluigi Buffon, giunto probabilmente all'ultima stagione in Bianconero. Ma com'era la Juventus prima del suo trasferimento nel 2001?

Com'era la Juve prima dell'arrivo di Buffon?
Com'era la Juve prima dell'arrivo di Buffon? ©Getty Images

Wojciech Szczęsny è pronto a prendersi l'eredità di Gianluigi Buffon. Già a scriverlo e leggerlo fa un pò paura, perchè il capitano della Juventus è in Bianconero da ben 16 anni, 16 anni in cui è sempre stato il titolare. Ma com'era l'ultima Juventus prima del suo arrivo nel 2001? 

Il tecnico: Carlo Ancelotti 

L'allora allenatore Bianconero era Carlo Ancelotti, a Torino dal 1999 e di lì a poco esonerato. Non ha mai lavorato con Buffon, arrivato poco dopo l'addio del tecnico. Adesso sulla panchina Bianconera siede Massimiliano Allegri, capace di vincere tre Scudetti e tree Coppe Italia di fila, e a sfiorare in due occasioni la UEFA Champions League. 

Van der Sar in Bianconero
Van der Sar in Bianconero©Getty Images

Il portiere: Edwin van der Sar

Proprio come Szczęsny, l'ultimo portiere titolare della Juventus prima di Buffon era uno straniero: Edwin van der Sar. Anche lui, come Ancelotti, salutò la Juve nell'estate dell'arrivo di Buffon, dopo due stagioni deludenti, per poi vincere tutto con il Manchester United. 

Il muro difensivo: Ferrara-Montero

Ciro Ferrara e Paolo Montero. Questi i baluardi difensivi di quella Juve, Giorgio Chiellini e Andrea Barzagli quelli attuali, dopo l'addio di Leonardo Bonucci. Forza fisica, senso tattico e tanta esperienza in entrambi i casi. 

Il Pitbull Davids
Il Pitbull Davids©Getty Images

Il perno del centrocampo: Conte-Davids

Edgar Davids al fianco di Antonio Conte. Questa la cerniera di centrocampo della Juve di Ancelotti, con immensa forza fisica, grinta e anche tanta qualità. Il "Pitbull" era il prototipo del centrocampista moderno, Conte l'emblema della Juve e della grinta in campo. Al loro posto agiscono ora Miralem Pjanić e Sami Khedira, il primo tutto tecnica e palleggio, oltre a un ottimo bagaglio di gol, il secondo abbina quantità a qualità.  

Zizou in azione
Zizou in azione©Getty Images

Il fantasista: Zinedine Zidane

Come Paulo Dybala indossava il numero 21, Zidane ha incantato i tifosi di tutto il mondo per un decennio. Uno dei giocatori più forti della storia del calcio, anche lui ha solamente sfiorato la possibilità di essere compagno di squadra di Buffon, andando al Real Madrid proprio nell'estate 2001. 

Il bomber: Filippo Inzaghi

Goleador da 89 reti in 165 presenze in Bianconero, Inzaghi passò al Milan nell'estate dell'arrivo di Buffon per diventare una leggenda dei Rossoneri. Ora a guidare l'attacco della Juve c'è Gonzalo Higuaín, che con 33 gol in 55 presenze sta tenendo una media ai livelli di quella di Inzaghi.

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Il capitano: Antonio Conte/Alessandro Del Piero

La fascia da capitano la indossava principalmente Conte, leader del gruppo assieme a un Del Piero già leggenda bianconera. Entrambi hanno giocato assieme a Buffon negli anni successivi, e Alex ha poi lasciato la fascia di capitano al portiere nell'estate 2012, dopo il ritiro. 

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