Pjanić sul Real Madrid: 'Ha i suoi difetti'
lunedì 29 maggio 2017
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"I ragazzi stanno dando il 200%", commenta a UEFA.com Miralem Pjanić, che con una vittoria contro il Real Madrid potrebbe concludere una prima stagione indimenticabile in bianconero.
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"Ho sempre creduto in lui - ha commentato Massimiliano Allegri a UEFA.com a proposito di Miralem Pjanić -. È uno dei giocatori più forti in Europa nel suo ruolo". Il nazionale bosniaco, 27 anni, è in continua crescita durante la prima stagione alla Juventus dopo cinque anni a Roma. Una cavalcata trionfale che si concluderà con il triplete?
Sulla UEFA Champions League…
In Champions League ci sono le squadre e giocatori più forti, quindi è un torneo molto impegnativo. Lavori tutti i giorni nel corso di una carriera sognando di vincerla. Quest'anno abbiamo la possibilità di giocare la finale, vogliamo andare fino in fondo, vediamo. Abbiamo fatto belle cose fino a adesso. Se giocheremo bene tutto è possibile. Abbiamo una squadra forte e il mio sogno è alzare la coppa. Sarebbe indescrivibile, una cosa pazzesca!
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Sulla Juventus…
Sono cresciuto molto da quando sono qui come calciatore.Era quello che volevo. A Roma ho passato cinque anni bellissimi, che non potrei mai dimenticare.
Adesso sono venuto in un club che è abituato a vincere e che vuole sempre di più. Mi hanno presentato un progetto importante, bellissimo e affascinante per qualsiasi calciatore. Con il passare dei mesi mi sento sempre meglio, soprattutto perché abbiamo avuto tante soddisfazioni.
Finora abbiamo vinto due trofei e spero che arrivi il terzo: c'è un livello di difficoltà più alto, ma siamo fiduciosi e crediamo in noi.
Il clima in spogliatoio…
Per raggiungere gli obiettivi e i risultati deve andare tutto bene durante la stagione. Noi andiamo tutti d'accordo, stiamo stiamo ottenendo risultati importanti e finora non abbiamo avuto problemi. La stagione finora è molto buona, vogliamo renderla perfetta vincendo la Champions League.
Ognuno di noi ha fatto grandi sacrifici. Abbiamo lavorato molto; senza lavoro non arrivi da nessuna parte, quindi il nostro successo dipende sicuramente dal sacrificio. Però ne vale la pena, perché essere a un passo dal vincere tutte le competizioni è molto gratificante.
Sul 4-2-3-1…
Tutto inizia dagli attaccanti, che sono i primi a sacrificarsi. Con questo modulo e questi giocatori dobbiamo rimanere compatti e sacrificarci tutti insieme. Andrà bene, perché i ragazzi stanno dando il 200%. Quest'anno ognuno si è esaltato e si è divertito con questo modulo. Adesso però dobbiamo portare questa coppa bellissima nel nostro museo e festeggiare tutti insieme.
Sui requisiti per battere il Real Madrid…
Quando arrivi in finale ti aspetta sempre una grande battaglia contro una squadra forte. Loro hanno avuto una bella stagione e sono i campioni in carica. Hanno vinto l'anno scorso, quindi affrontiamo una squadra abituata a giocare queste partite, questo torneo e questi finali.
Ci aspettiamo una gara difficile in tutte le zone del campo. Ci prepareremo al meglio, ma sarà il campo a dire chi sarà superiore.
Dobbiamo stare calmi e sereni e rimanere sempre in partita. Le qualità le abbiamo, così come le hanno loro, quindi sarà una sfida molto combattuta e decisa dai piccoli dettagli. Penseremo a noi perché vogliamo portare la coppa a casa. Il Real ha i suoi difetti, come qualsiasi squadra. Cercheremo di colpirli e abbiamo le qualità per farlo. Vincere questo trofeo sarebbe un sogno che neanche adesso riesco ad immaginarmi...