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25 anni fa: la prima del Barça

Il 'Dream Team' di Johan Cruyff negli anni '90 conquista quattro campionati consecutivi, ma raggiunge l'apice vincendo la prima Coppa dei Campioni del club esattamente 25 anni fa.

25 anni fa: la prima del Barça
25 anni fa: la prima del Barça ©Getty Images

"Johan Cruyff ha dipinto la cappella Sistina", ha detto una volta l'ex tecnico del Barcellona, Josep Guardiola, quando era alla guida dei catalani. "Da quel momento i vari allenatori hanno solo aggiunto qualche pennellata". I semi dei successi moderni del Barcellona sono stati piantati dall'allenatore olandese, la cui squadra ha vinto per la prima volta quattro titoli della Liga consecutivi dal 1990/91 al 1993/94, aggiungendo al palmares del club anche la prima Coppa dei Campioni nel 1992 dopo aver battuto la Sampdoria ai supplementari.

Quella squadra era un mix di talenti locali e stranieri – con giocatori come Guardiola e Albert Ferrer insieme a Michael Laudrup e Hristo Stoichkov. Un'altra stella, Ronald Koeman, ha segnato il gol decisivo nella finale di Wembley contro la Sampdoria con una splendida punizione che non ha lasciato scampo a Gianluca Pagliuca.

1 Juan Carlos
Nei suoi tre anni al Barcellona (1991–94) il terzino sinistro è uno dei protagonisti dei tre titoli in Liga e della Coppa dei Campioni del 1992, ma rimane in panchina nella sconfitta contro l'AC Milan nella finale di UEFA Champions League del 1994. Ha iniziato e finito la carriera al Real Valladolid, e più recentemente è tornato nel club castillano come dirigente. 

Highlights finale 1992: Barcellona 1-0 Sampdoria

2 José Mari Bakero
Giocatore di quella Real Sociedad che negli anni '80 ha vinto due campionati, il centrocampista offensivo ha fatto parte insieme agli ex compagni Andoni Goikotxea e Julio Salinas, del 'Dream Team' del Barcellona. Si ritira nel 1997 dopo una parentesi in Messico, e da allora ha lavorato come allenatore e consulente - più recentemente col Deportivo La Guaira in Venezuela.

3 Ion Andoni Goikoetxea
Subentra al posto di Julio Salinas al 65' di quell'indimenticabile finale del 1992, e vince dei titoli in tutte e quattro le stagioni al Barcellona. Rimane sempre particolarmente legato all'Osasuna, club della sua città, col quale inizia e chiude la carriera. Dopo il ritiro ha allenato la formazione riserve e la prima squadra dell'Osasuna, e adesso lavora come direttore sportivo del Pamplona.

4 Johan Cruyff
Uno dei più grandi giocatori della sua epoca, Cruyff aiuta l'Ajax a vincere tre Coppe dei Campioni consecutive dal 1970/71 al 1972/73, prima di trasmettere il suo DNA al Barcellona da tecnico dei catalani nel periodo 1988–96. Dei problemi di salute lo costingono a lasciare il lavoro di allenatore in prima linea, ma l'olandese rimane nel mondo del calcio come opinionista e consigliere del club fino alla sua morte, a 68 anni, nel 2016.

L'eredità di Johan Cruyff al Barcellona

5 Josep Guardiola
Istruito da Cruyff per ricoprire l'inedito ruolo di 'pivot', la sua prima Coppa dei Campioni col Barcellona è stata la sua ultima da giocatore, sebbene da tecnico dei catalani abbia aggiunto altre due UEFA Champions Leagues in bacheca. Ha vinto tre Bundesliga con il Bayern prima di trasferirsi al Manchester City nell'estate 2016.

6 Michael Laudrup
Nell'estate dopo la vittoria della Coppa dei Campioni, il fantasista rifiuta la convocazione con la Danimarca a EURO '92, non partecipando così allo storico successo in Svezia. "Il miglior giocatore del mondo", secondo l'ex compagno Guardiola, Laudrup ha allenato in tutto il mondo, e attualmente è il tecnico dell'al-Rayyan in Qatar.

Hristo Stoichkov col Pallone d'Oro nel 1994
Hristo Stoichkov col Pallone d'Oro nel 1994©Getty Images

7 Hristo Stoichkov
Il 'Pistolero' disputa una fantastica stagione nel 1992, ma raggiunge il suo picco due anni dopo conducendo la sua Bulgaria sino alla semifinale della Coppa del Mondo FIFA del 1994. In seguito ha allenato la Bulgaria e il Celta Vigo prima di tornare in patria per delle brevi parentesi al Litex Lovech e CSKA Sofia. Oggi vive a Miami e lavora come opinionista televisivo.

8 Nando
La finale del 1992 è una delle sue ultime partite col Barça, dato che la stessa estate torna al suo primo club, il Siviglia, prima di un trasferimento lampo al Real Madrid col quale gioca a intermittenza dal 1992–96. Trascorre il resto della carriera coi rivali cittadini dei Blaugrana, l'Espanyol, e dopo il ritiro si è dato al business.

Guardiola e Koeman si affrontano in Premier League
Guardiola e Koeman si affrontano in Premier League©Getty Images

9 Ronald Koeman
Il difensore offensivo vince la sua seconda Coppa dei Campioni segnando la rete decisiva contro la Sampdoria. Nel 1988 infatti aveva segnato il primo rigore della finale che il suo PSV aveva vinto contro il Porto. L'unico ad aver giocato e allenato il PSV, Ajax e Feyenoord, è attualmente l'allenatore dell'Everton.

10 Julio Salinas
La vena realizzativa del possente attaccante si era in parte inaridita prima della finale del 1992, ma le prime tre stagioni col Barcellona dopo il passaggio dall'Atlético Madrid nel 1988 sono state le più prolifiche. Si è ritirato a 38 anni dopo aver giocato con diverse squadre, e in seguito ha lavorato come commentatore TV.

11 Eusebio Sacristán
Eusebio, Salinas e José Ramón Alexanko sono gli unici ad aver giocato la Coppa delle Coppe vinta nel 1989 e la Coppa dei Campioni del 1992. Pupillo di Cruyff, il centrocampista in seguito è stato l'assistente di Frank Rijkaard al Barça e per un periodo ha anche allenato la formazione B dei catalani. Oggi allena la Real Sociedad.