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"La Juve di oggi è una certezza"

Come nel 2015, la Juventus è in finale di UEFA Champions League. "Allora eravamo una sorpresa, oggi siamo una certezza", spiega Leonardo Bonucci. E Massimiliano Allegri aggiunge: "Abbiamo buone chance di vincerla".

Highlights: Dani Alves stunner as Juventus book final spot

Sorrisi e orgoglio in casa Juventus dopo il successo 2-1 sul Monaco che ha certificato l'accesso dei Bianconeri alla finale di UEFA Champions League. Una finale che arriva due anni dopo quella persa contro il Barcellona a Berlino, ma a cui la Vecchia Signora si approccia con spirito e sensazioni decisamente diverse rispetto al 2015. 

Non ne fa mistero Leonardo Bonucci nel post-partita della sfida contro il club del Principato: "La Juve di due anni fa era una sorpresa, quella di oggi è una certezza - ha sottolineato il difensore bianconero -. Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra e abbiamo la consapevolezza di poter vincere la finale. Dobbiamo andare a Cardiff per fare la partita più importante nella storia della Juventus".

I Bianconeri hanno eliminato il monaco con un 4-1 complessivo, con una doppia prestazione di grande spessore, ma quell'unico gol subito non va giù a Bonucci: "Ci fa 'rosicare', perché abbiamo abbassato la tensione. Dobbiamo migliorare anche su questo, perché non si può dare nulla per scontato".

Una visione condivisa anche da Massimiliano Allegri. Il timoniere bianconero sa bene che a questi livelli anche il più piccolo errore può costare caro, ma nella serata che ha regalato alla Juve il pass per Cardiff il sentimento dominante non può che essere la gioia.

"Abbiamo preso un gol da polli e per un po' abbiamo continuato con un andamento troppo blando, perchè pensavamo che la partita fosse al sicuro - ha spiegato il tecnico a fine gara -. Dopo però ci siamo riaccesi e fino alla fine non abbiamo più rischiato nulla".

Poi spazio agli elogi: "Sono molto contento di quello che hanno fatto i ragazzi. Non era semplice, ma abbiamo meritato la finale. Siamo nel momento cruciale della stagione, non abbiamo ancora vinto ancora niente, ma stiamo facendo grandissime cose. Abbiamo molte possibilità di vincere la Champions, però dovremo migliorare nella fase di gestione della palla. Avremo un mese a disposizione per farlo".

"Il nostro è un percorso che parte da lontano, c'è stata una crescita generale da parte di tutti e perciò tutti meritano i complimenti. L'entusiasmo è giustificato, ma al momento i ragazzi hanno fatto un lavoro straordinario nel seminare. Poi bisognerà raccogliere. Lo Scudetto non è ancora vinto, la Coppa Italia nemmeno e la finale di Champions è ancora da giocare. Per arrivare fino in fondo bisogna fare un passo alla volta".