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I pugni pesanti di Higuaín

"I gol non arrivavano, ma sapevo che dovevo restare calmo e continuare a lavorare", ha commentato Gonzalo Higuaín dopo la doppietta contro il Monaco nella semifinale di andata.

Gonzalo Higuaín esulta a fine gara
Gonzalo Higuaín esulta a fine gara ©Getty Images

Gonzalo Higuaín, che non segnava nella fase a eliminazione diretta di UEFA Champions League dal 2013, ha fatto la differenza nella semifinale di andata tra Juventus e Monaco allo Stade Louis II.

Per un giocatore del suo calibro, i soli due gol in 24 gare a eliminazione diretta erano certamente una statistica anomala, ma la doppietta contro il Monaco è stata la risposta adeguata a chi ne metteva in dubbio la personalità nei momenti che contano.

Il nazionale argentino, a segno per l'ultima volta nelle gare a eliminazione diretta in Real Madrid-Galatasaray del 2013 (quarti di finale), ha ammesso: "I gol non arrivavano, ma sapevo che dovevo restare calmo e continuare a lavorare".

Higuaín cauto nonostante una 'grande prova'

La doppietta dell'attaccante fa felice Massimiliano Allegri, che alla vigilia della gara lo aveva difeso elogiandone la grande prestazione contro il Barcellona ai quarti, pur senza segnare.

Dopo le reti di Higuaín, il tecnico ha commentato: "Sono molto contento perché la smetteranno di parlare dei suoi gol nella fase a eliminazione diretta. I due che ha segnato stasera sono stati molto importanti e anche belli: il primo su una straordinaria manovra collettiva, il secondo su un cross perfetto di Dani Alves".

Guarda i gol di Higuaín

Se il lavoro per la squadra è sempre apprezzato, non c'è niente di meglio che segnare, come ha dimostrato l'attaccante con la sua esultanza dopo l'1-0.

Anche se la Juventus si candida ad andare in finale per la seconda volta in tre anni, Higuaín rimane con i piedi per terra: "Ovviamente, trovare il Real in finale sarebbe speciale perché ho passato sette anni a Madrid, ma prima c'è la semifinale di ritorno. Il 2-0 potrebbe essere una trappola se pensiamo di essere già qualificati".

Con cinque gol in altrettante partite a eliminazione diretta di Champions League, Kylian Mbappé supera ancora Higuaín per statistiche, ma ammette che la prova dell'argentino è stata una lezione per i più giovani.

"Non siamo stati abbastanza concreti davanti alla porta - ha commentato l'attaccante -. Abbiamo creato diverse occasioni ma non le abbiamo sfruttate. Loro ne hanno avute due nette e hanno segnato due gol".

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