Come può il Napoli eliminare il Real?
lunedì 6 marzo 2017
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Sotto 3-1, il Napoli ha i mezzi per rimontare, ma riuscirà a tenere a bada un Real che ha segnato in 46 partite consecutive? Il compito è proibitivo, ma UEFA.com spiega perché non si può parlare di "mission impossible".
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In svantaggio per 3-1 contro il Real Madrid, il Napoli ha i mezzi per rimontare, ma riuscirà a tenere a bada una squadra che ha segnato in 46 partite consecutive? Il compito è senz'altro proibitivo, ma UEFA.com spiega perché non si può parlare di "mission impossible".
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Reina in forma
Il grande Careca ha detto che gli Azzurri dovranno difendere "come 11 mastini napoletani per 90 minuti". A dare istruzioni alla difesa ci sarà Pepe Reina e, a giudicare dalla prodigiosa parata in extremis nel 2-1 di sabato sulla Roma, il Napoli è in mani quanto meno sicure.
"Possiamo batterli 2-0 - ha commentato il portiere -. Il gol fuori casa è importante e li metteremo sotto pressione fin dall'inizio. Il Real Madrid era favorito prima di oggi e lo è ancora, ma il San Paolo sarà davvero caldo".
L'effetto San Paolo
In effetti, il pubblico potrebbe essere uno dei fattori chiave per i Partenopei: basterà sentire l'inno "The Champions" prima del calcio d'inizio per capire i decibel che si possono toccare in questo impianto. "Tutta la città aspetta questa partita - ha dichiarato Marek Hamšík in conferenza stampa -. I tifosi ci daranno un grande sostegno e sono sicuro che saranno il 12esimo uomo. L'urlo 'the Champions' si sentirà fino a Torino".
Subito gol
Provate a immaginare l'atmosfera se la squadra di Maurizio Sarri dovesse segnare nei primi minuti. "Il Real è abituato a giocare in queste situazioni, quindi non credo che ne risentirà - ha commentato il tecnico -. Spero solo che incida su di noi: l'unica cosa che può spaventare un uomo è vedere una grande determinazione negli occhi degli avversari. Spero che i nostri tifosi riescano a trasmetterlo ai giocatori".
Sorpresa Rog
All'andata, i centrocampisti del Napoli sono stati surclassati da Toni Kroos, Casemiro e Luka Modrić, ma da allora Sarri ha un'arma in più. Anche se la gara di sabato è stata appena la sesta per Marko Rog in Serie A (la prima da titolare), la sua prestazione ha convinto tutti.
Acquistato ad agosto dalla Dinamo Zagabria, Rog ha sfiorato il terzo gol contro i Giallorossi, quattro giorni dopo essere stato votato migliore in campo in Coppa Italia contro la Juventus. Il 21enne nazionale croato ha corso per ben 13,1 km contro la Roma, risultando determinante in entrambe le fasi. Forze fresche, energia e fame: esattamente quel che ci vuole dopo l'amara serata madrilena.
Mertens a ruota libera
Il Napoli ha segnato 62 gol in questa stagione, sette in più del suo record precedente dopo 27 giornate. Dries Mertens ne ha realizzati 18 e, quando è uscito dal campo zoppicante dopo la doppietta contro la Roma, molti hanno temuto il peggio.
Quando il belga è comparso in allenamento lunedì, molti hanno esclamato "Eccolo! Eccolo!". I suoi movimenti tra le linee o i suoi improvvisi scatti dietro alla linea difensiva possono destabilizzare Pepe, Sergio Ramos e compagni. O almeno, questa è la speranza dei tifosi che credono in una memorabile rimonta.