Thiago Motta ritrova il Barcellona
lunedì 6 febbraio 2017
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Thiago Motta affronterà agli ottavi il Barcellona, club con cui ha conquistato il trofeo più prestigioso d'Europa nel 2006. Un'esperienza preziosa per il centrocampista: "Al Barça acquisisci responsabilità e senso del dovere".
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Il centrocampista del Paris Thiago Motta affronterà agli ottavi di finale di UEFA Champions League il Barcellona, squadra in cui è cresciuto e con cui ha conquistato il trofeo più prestigioso d'Europa nel 2006. Il centrocampista, 34 anni, parla a UEFA.com del suo rapporto con il club blaugrana.
La sfida contro il Barcellona
Il Barcellona è favorito, lo pensano tutti. L'abbiamo incontrato diverse volte e sappiamo di cosa è capace, ma abbiamo la possibilità di arrivare ai quarti. Saranno due partite molto difficili, per noi ma anche per loro. Ci prepariamo con entusiasmo, sognando di andare avanti nel torneo.
Gli anni a Barcellona
Al Barça acquisisci responsabilità e senso del dovere. Tutti noi vogliamo divertirci in campo, ma abbiamo anche enormi responsabilità, soprattutto nei confronti dei tifosi. Devi avere rispetto per loro e impegnarti sempre al massimo. Questi concetti li applichi anche nella vita. Ora ho figli e cerco di tramandare loro questi valori.
Mi sento un privilegiato ad aver vinto la UEFA Champions League con il Barcellona nel 2006. Ogni calciatore vuole trovarsi a quei livelli. La carriera è breve, ma i momenti come quelli rimangono per sempre.
La vittoria della UEFA Champions League 2009/10 con l'Inter
Sono arrivato nel 2009 insieme a giocatori importanti come Diego Milito, Lúcio, Wesley Sneijder e Samuel Eto'o. Eravamo una squadra forte e il mister [José Mourinho] conosceva bene la competizione. È stato un percorso difficile – Chelsea, Barcellona e la finale contro il Bayern - ma quel titolo rimarrà per sempre nella memoria degli interisti. Se è stato frustrante saltare la finale per squalifica? Direi più triste che frustrante, ma comunque ero contento perché avevo dato il mio contributo nelle importanti partite contro il Chelsea e il Barcellona.
Le credenziali del PSG in UEFA Champions League
La squadra è migliorata dal mio arrivo [nel 2012]. Si è fatta una posizione in Champions League, ma non è abbastanza, perché il Paris Saint-Germain è una grande società e vuole sempre fare meglio. Non è facile, perché devi vedertela con squadre come Atlético Madrid, Real Madrid e Bayern. Fino a poco tempo fa per noi era difficile giocare partite come quelle, ma in questa stagione ci siamo impegnati più che nella scorsa, quando siamo arrivati ai quarti. Stavolta speriamo di fare meglio e, chissà, di raggiungere la finale e lottare per il titolo.