Super gol di Hamšík, il Beşiktaş non scappa
martedì 1 novembre 2016
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Beşiktaş - Napoli 1-1
Nella bolgia di Istanbul, il Napoli domina per lunghi tratti ma va sotto su rigore. Ci pensa un gran gol del capitano a ristabilire gli equilibri. Qualificazione agli ottavi rimandata.
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Succede tutto in quattro minuti. Dopo un'ora abbondante di bel gioco senza reti, Beşiktaş JK e SSC Napoli sparano i fuochi d'artificio nell'ultimo quarto d'ora. Segnano prima i turchi, con Ricardo Quaresma che al 79' trasforma un calcio di rigore assegnato per un fallo di mani di Nikola Maksimović; pareggia subito l'undici di Maurizio Sarri, con il capitano Marek Hamšík che all'82' buca Fabri con un gran sinistro dai venti metri. Finisce così 1-1, un punto ciascuno che mantiene invariate le distanze tra le due squadre in attesa della sfida tra Benfica e Dynamo Kyev.
Più Napoli che Beşiktaş nell'infuocato stadio di Istanbul. Dopo la clamorosa sconfitta casalinga di quindici giorni fa, Sarri chiede agli azzurri di partire subito forte. Detto fatto: dopo due minuti Manolo Gabbiadini è già pericoloso sul cross basso di Faouzi Ghoulam dalla sinistra, ma il suo intervento in acrobazia sul primo palo trova il portiere turco reattivo.
Si muove bene il centravanti del Napoli, di ritorno dopo le due giornate di squalifica in campionato. E all'11' chiama di nuovo Fabri alla parata: lancio di Allan a scavalcare la difesa, Gabbiadini s'inserisce e calcia con il destro, ma l'estremo difensore è bravissimo e si oppone con i piedi.
Messo alle corde, il Beşiktaş si affaccia per la prima volta dalle parti di Pepe Reina al 21': Tolgay Arslan salta Allan sulla sinistra, Vincent Aboubakar interviene con il destro ma non trova la porta. Tre minuti dopo Şenol Güneş è costretto a ridisegnare la squadra: Duško Tošić lascia il campo per problemi fisici, entra Cenk Tosun.
L'occasione più ghiotta del primo tempo capita al 29' sui piedi di Atiba Hutchinson: sul cross di Quaresma dalla sinistra, infatti, Kalidou Koulibaly libera male di testa e il capitano turco si ritrova il pallone sui piedi: tiro di prima intenzione e palla sul palo esterno alla destra di Reina.
È l'ultima emozione del primo tempo. Più ricca la ripresa. Già al 51' il Napoli sfiora il vantaggio: Lorenzo Insigne sfida la difesa turca sulla trequarti e libera José Callejón con un filtrante da manuale: lo spagnolo tenta lo scavetto a tu per tu con Fabri, ma allarga troppo la traiettoria del suo destro.
Sarri prova allora a ridisegnare l'attacco e si affida a Dries Mertens, di nuovo falso nueve al posto di Gabbiadini. Il folletto belga entra bene in partita e al 69' chiama al tiro Insigne, ma il tentativo di destro del numero 24 azzurro finisce alto.
Quanto il match sembra ormai avviarsi alla conclusione sullo 0-0, il Beşiktaş si ritrova avanti. Colpa di Maksimović, che intercetta con il braccio il cross di Aboubakar: l'arbitro Clattenburg indica il dischetto e Quaresma batte Reina.
La reazione del Napoli è veemente: meno di quattro minuti e azzurri di nuovo in parità. Il gol di Hamšík è bellissimo, un sinistro a giro da venti metri imprendibile per Fabri. C'è tempo ancora per l'ultimo tentativo di Insigne a tempo scaduto, ma il suo destro sfiora soltanto il palo. Finisce 1-1, la storia del girone è tutta da scrivere.