Cuadrado ruggisce nella tana del Lione
martedì 18 ottobre 2016
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Lione - Juventus 0-1
Dopo un grande avvio la Juve soffre: Buffon para un rigore e Lemina si fa espellere, ma una perla del colombiano regala tre punti d'oro ai Bianconeri.
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La Juventus torna da Lione con tre punti che valgono oro, al termine di una gara dalle mille emozioni. I Bianconeri sprecano diverse occasioni, poi si aggrappano a Gianluigi Buffon, che para un rigore ad Alexandre Lacazette e compie altri due interventi prodigiosi, restano in dieci per l'espulsione di Mario Lemina e alla fine trovano il gol-partita con un pezzo di bravura del subentrato Juan Cuadrado.
La Juve parte propositiva: i Bianconeri si piazzano nella metà campo avversaria, con l'obiettivo di azzannare subito alla gola il Lione. Il primo a provarci è Gonzalo Higuaín, che dal limite lascia partire un siluro che si spegne alto sulla traversa.
I padroni di casa soffrono la pressione bianconera e rischiano nuovamente di andare sotto sugli sviluppi di un corner: il pallone arriva a Leonardo Bonucci, che calcia a botta sicura, ma il suo tiro centra in pieno Sami Khedira e la chance sfuma. La replica francese è di Mouctar Diakhaby, che imbeccato da una punizione di Nabil Fekir spedisce a lato di testa.
La Juve continua a macinare gioco e va ancora vicina al gol con Higuaín, imbeccato sul filo del fuorigioco da Paulo Dybala: il Pipita lascia partire un gran destro da posizione defilata, ma Anthony Lopes è bravo a smanacciare.
Il Lione si limita a controllare e ripartire in contropiede, ma va vicinissimo al vantaggio al 35': sugli sviluppi di un corner Bonucci atterra in area Diakhaby e l'arbitro concede il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Lacazette, che calcia però debolmente e permette a Buffon di respingere.
Scampato il pericolo, la Juve si ripresenta in avanti e in chiusura di primo tempo sfiora nuovamente il gol con Higuaín: gran colpo di testa dal limite su cross di Daniel Alves e prodigioso intervento di Lopes che smanaccia il pallone sul fondo. Nelle fasi di recupero c'è ancora spazio per una super-chance bianconera, ma Bonucci, tutto solo nei pressi dell'area piccola, spedisce incredibilmente a lato di testa.
La Juve torna in campo svagata in avvio di ripresa e corre subito un rischio enorme. Daniel Alves commette un errore in zona pericolo e regala palla al Lione: Fekir calcia a botta sicura, ma Buffon, sbilanciato, compie un intervento prodigioso con la mano di richiamo e si salva in corner. Le cose però peggiorano ulteriormente al 54' per i Bianconeri, perché Mario Lemina, già ammonito, stende lo scatenato Fekir e si guadagna il cartellino rosso.
E' una fase di sofferenza per la Vecchia Signora, costretta ad abbassare il baricentro. Ora in area piovono parecchi palloni e Buffon è chiamato al terzo miracolo della serata respingendo d'istinto un colpo di testa a botta sicura di Corentin Tolisso su punizione di Rafael.
La Juve sembra sul punto di capitolare, ma pesca il jolly dalla panchina: Cuadrado, entrato in campo al posto di Dybala, prende palla sulla destra, irrompe in area e dopo un funambolico doppio passo scaglia un siluro da posizione impossibile fulminando Lopes. E' il gol che manda in paradiso i Bianconeri, proprio nel momento di massima spinta del Lione.
Il finale di gara è sofferenza pura: i padroni di casa si riversano in avanti alla ricerca del pareggio, ma la difesa bianconera risponde presente e chiude ogni varco. Buffon dice di no a Maxime Gonalons, poi allo scadere è Rachid Ghezzal a spedire a fil di palo in diagonale. E' l'ultimo brivido dell'incontro: a ruggire nella tana del Lione è la Juve.