Pjanić: "Doppia sfida molto importante"
lunedì 17 ottobre 2016
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Pjanić torna a Lione dove si è fatto conoscere: "Sono convinto che possiamo ottenere un risultato positivo. Le punizioni? Vediamo da che lato sarà...".
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A Lione si è fatto conoscere. E sempre qui ha imparato a calciare le punizioni da un grande maestro come Juninho Pernambucano. Per Miralem Pjanić, però, conteranno solo i tre punti all'OL Park.
Dopo il pareggio interno contro il Siviglia, la Juve si è imposta con un perentorio 4-0 in casa della Dinamo Zagabria con Pjanić autore di un gol e di un assist nel primo tempo. Adesso i bianconeri si ritroveranno di fronte due volte il Lione, che insegue i Bianconeri staccato di una sola lunghezza. "In queste due sfide si possono decidere le due strade”, spiega l'ex di turno in conferenza stampa.
“Questa doppia sfida può essere molto importante, ma pensiamo alla partita di domani, la prepariamo bene e poi vedremo – continua -. L'importante è ottenere un risultato positivo e sono convinto che possiamo riuscirci. Con i tre punti faremmo un bel passo avanti verso il passaggio del turno".
Pjanić si è congratulato con il club francese per il nuovo stadio: “Sono contento di essere qui, mi fa piacere rivedere certe persone, è stato un passaggio importante per la mia carriera". Ed è sicuro che la squadra uscirà dal momento complicato che sta attraversando: “Conosco i giocatori, conosco il coach, so come vanno le cose qui, in genere questi periodi di difficoltà non durano molto a lungo”.
Gli osservati speciali saranno Nabil Fekir e Alexandre Lacazette, il secondo è appena rientrato da uno stop di cinque settimane: “Loro due possono mettere in difficoltà tante squadre, ma noi cercheremo in ogni modo di essere più pericolosi di loro, abbiamo un grande gruppo e faremo di tutto per qualificarci".
Il centrocampista bosniaco ha difeso anche il portiere Gianluigi Buffon, reduce da un paio di errori per lui insoliti: "Buffon è il nostro capitano – spiega Pjanić -, non sta passando un brutto periodo, resta il numero uno mondiale. In una carriera ci sono alti e bassi, questo è normale, ma Buffon saprà fare la differenza anche domani dimostrando ancora una volta di essere il numero uno al mondo".
E se ci sarà una punizione? “Vediamo da che lato sarà – la sua risposta -. Dybala le calcia molto bene, vediamo chi se la sente, non c'è nessun problema. Se uno se la sente si prende la palla, può anche essere un altro. L'importante è che abbiamo buoni tiratori in queste situazioni". Il Lione sa bene che dovrà preoccuparsi vedendo Pjanić sistemarsi il pallone nei pressi dell'area di rigore...